Il CdM analizza gli stili di Sarri e Mancini: "Tute poco accattivanti e occhiali fuori moda, dall'altra parte le sciarpe a cappio"

30.11.2015
10:30
Redazione

Napoli-Inter è anche la sfida fra tuta e abito sartoriale, ovvero il vestiario dei due allenatore Maurizio Sarri e Roberto Mancini. L'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno dedica un lungo focus di cui vi proponiamo alcuni stralci: "Comodo e informale il primo, ai limiti dell’accettabile. Molto glam e di tendenza il suo collega, ai limiti dell’affettazione. Sarri è l’allenatore operaio, indossa sempre tute da ginnastica dal taglio poco accattivante, mastica i filtri delle sigarette che fuma senza neanche contarle e porta occhiali fuori moda. [...] Sa che non entrerà mai nella classifica dei mister più eleganti, né in quella dei protagonisti del calcio che fanno tendenza. Il suo appeal è a livelli bassi, ma neanche se ne preoccupa. [...] Roberto Mancini è agli antipodi. Il suo marchio di fabbrica sono le sciarpe annodate «a cappio», con una maestria degna del «dietro le quinte» di una sfilata di alta moda. Quando era al Manchester City molti tifosi iniziarono ad andare in giro con la sciarpa annodata come lui, anche grazie al Sun che pubblicò due pagine con grafico e sequenza fotografica di un modello che insegnava a fare il suo nodo".

Notizie Calcio Napoli