Il derby di Sirigu: cercato da Ancelotti, rimasto con Mazzarri. Ha rifiutato un ingaggio raddoppiato

23.09.2018
11:50
Redazione

L'edizione odierna del quotidiano "La Stampa", in vista del match tra Torino e Napoli, si concentra su quello che viene definito il «derby»

L'edizione odierna del quotidiano "La Stampa", in vista del match tra Torino e Napoli, si concentra su quello che viene definito il «derby» di Salvatore Sirigu. "Seguito, cercato, pressato da Carletto Ancelotti per tutta l’estate, ma rimasto con Walter Mazzarri che per convincerlo gli ha prolungato il contratto fino al 2022 aumentandogli l’ingaggio a 1,7 milioni netti all’anno, cioè una cifra siderale per le casse granata. Torino-Napoli è anche questo, una sfida nella sfida per un portiere che alla fine ha deciso di non «tradire» la causa nonostante la ferma volontà della società di Aurelio De Laurentiis di metterlo al posto di Pepe Reina finito al Milan e l’offerta di un contratto da 2,5 milioni a stagione". 

Sirigu e non solo, perché contro il Napoli tornerà titolare anche Ola Aina, vera sorpresa del gruppo granata. "La Stampa" questa mattina ne parla così: "Dell’inglese arrivato in prestito dal Chelsea è piaciuta subito la sua personalità e la sua duttilità: una pedina preziosa sulla quale tra un anno potrebbe scatenarsi un vero e proprio braccio di ferro tra il Torino e il Chelsea. Se è vero che sul calciatore i granata hanno un diritto di riscatto a 7 milioni, l’agente del calciatore Emaka Obasi vorrebbe riportarlo in Inghilterra alla fine della stagione".

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