Il Mattino - Ancelotti cura i particolari come Sacchi e il dialogo con i calciatori come Liedholm, un sorriso a volte vale più di una sgridata

20.08.2018
11:10
Redazione

Ancelotti ha cominciato bene l'avventura al Napoli. Come riporta Il Mattino, la vittoria con la Lazio arriva con il modulo impiegato negli ultimi tre anni

Ancelotti ha cominciato bene l'avventura al Napoli. Come riporta Il Mattino, la vittoria con la Lazio arriva con il modulo impiegato negli ultimi tre anni da Sarri. Nessuna rivoluzione, cose semplici e fiducia nei singoli: è la saggezza che gli deriva dall’esperienza di chi ha navigato in mari di ogni tipo. Gara completamente in pugno a Roma, con il possesso finale che non a caso segnava 61% a 39% per gli azzurri. Ma il tecnico non perderà un solo secondo su questo dato, che per lui conta zero.

 A Koulibaly, Albiol e Rui ha spiegato: «Non ho mai visto tre difensori abboccare a una finta tutti assieme, avrei voluto ammazzarli ma sono troppo grossi per farlo...». Questo suo modo di fare se lo porta dietro da quando era un centrocampista e continua a essere la guida del suo pensiero. Due i maestri: Nils Liedholm e Arrigo Sacchi.

Dal Barone ha appreso l’importanza del dialogo con i giocatori, oltre che la capacità di sdrammatizzare i momenti più delicati: un sorriso a volte vale più di una sgridata. Da Sacchi, invece, ha imparato la cultura del lavoro e la cura dei particolari. Ed è quello che ha fatto dopo le sberle prese in amichevole prima con il Liverpool e poi con il Wolfsburg. Senza lanciare allarmi, ha parlato alla squadra dicendo che sapeva quanto erano bravi. E questo ha dato forza e coraggio al gruppo.

Da come era definito inizialmente "eterno secondo", poi è diventato in Italia soltanto Carletto, a Londra lo hanno ribattezzato King Charles, a Parigi Carlo Magno e a Madrid lo hanno definito Il Pacificatore

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