Il Mattino - "C'è paura ma dobbiamo giocare", Gattuso e il timore dei contagi col rischio lockdown calcio sempre dietro l'angolo

22.10.2020
09:40
Redazione

News calcio Napoli, Gattuso e il timore dei contagi

Ultime calcio Napoli - C'è l'Az Alkmaar, o almeno una parte della squadra olandese decimata dal Covid 19. E poi c'è la paura del contagio, ma anche la convinzione che lo show non può fermarsi. Pure se il timore del coronavirus è lì che volteggia sempre sul capo. «Abbiamo paura di giocare come l'abbiamo avuta prima di affrontare il Genoa. Sarei un ipocrita se dicessi di non averne. Ma dobbiamo andare fino in fondo, siamo pagati per farlo, l'azienda calcio è in difficoltà. Ovvio che avvertiamo la preoccupazione di essere vittime del virus, e quindi stiamo attenti, non usciamo, restiamo a casa, evitiamo contatti. Ma bisogna giocare perché la riduzione degli incassi dei biglietti e degli sponsor preoccupa il nostro mondo. E abbiamo il dovere di andare avanti. Non tocca a noi prendere decisioni».

Gattuso

Come riporta Il Mattino:

“Gattuso è uno che viene dal basso, schietto e sincero. Mai cupo, raramente lamentoso. Non soffia sul fuoco delle polemiche che magari altri dicono di voler spegnere. Sono questi giorni di indicazioni precise alla squadra: usciti dall'isolamento a Castel Volturno, le indicazioni sono quasi dei comandamenti: cercate di non andare a cena fuori, evitate l'abbraccio dei tifosi, se proprio uscite assicuratevi che il vostro tavolo sia distanziato dagli altri. E così via dicendo. Non sarà facile uscire dalle fiamme di questa emergenza. La grande paura che nessuno riesce a sillabare con parole esatte ma che tutti sussurrano, è presto detta. È la paura che arrivi un altro lockdown per il calcio, come a marzo scorso. Ma è anche la paura, di Gattuso e di tutti, di portare a casa il virus, di poter contagiare le proprie famiglie per una partita. Ed è la paura di tutto il calcio che già avvolge come un macabro sudario la serie A e anche le gare di Coppa. Ecco, il protocollo basta per salvaguardare la salute di chi scende sui terreni di gioco? I giri di parole non s'addicono ai giri di campo ed è evidente che anche nel Napoli c'è chi pensa che forse una bolla, come quella vissuta per i contagi di Zielinski ed Elmas (ancora positivi a quasi tre settimane) possa essere la soluzione per andare avanti con meno ansie, meno patemi, meno mal di testa. Insomma, la grande paura di Gattuso, ma anche il grande senso del dovere”.

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