
Il Mattino - Conte predica umiltà: spuntano le parole che ripete ogni giorno alla squadra
Ultime notizie SSC Napoli - Ieri sera c'è stato l'incontro in piazza con lo staff di Conte. Sotto una lunga pioggia e un ritardo nell'evento, ne parla Il Mattino:
"Sono le stesse parole che sta usando, ogni giorno, con la squadra. Predica umiltà, che vuole scolpire sulle pietre come nella sacre scritture. È telegrafico, diverso rispetto a un anno fa. «Dobbiamo dare professionalità e lavoro, tutto il resto sono ca...te». Ovvio, anche Conte è infastidito per l'accoglienza. Fa freddino, piove in maniera incessante. La gente è (eccessivamente) nervosa. Non è più una festa, diventa un piccolo calvario. Tutti chiedono scusa compreso Lele Oriali per un ritardo nel programma (e nelle comunicazione dell'inizio dell'evento) che, certo, non è colpa né di Conte né di Oriali. [...] Il sipario si abbassa, dopo nemmeno 10 minuti. Vanno via sollevando altro malcontento per la durata striminzita. La gente perdona tutto a Conte e infatti lo osanna con altri cori sotto la pioggia. Il tecnico capisce, è bello caldo, prende in pugno la situazione capendo che c'è delusione. Anche perché alla fine sono rimasti davvero in pochi ad attendere le parole di Conte, forse un centinaio. Mentre poco prima erano quasi duemila. Finito l'evento, Conte per quasi quindici minuti resta sotto la pioggia a due passi dal palco, incurante del cattivo tempo, quando tutti gli altri sono andati via, a firmare autografi. A tutti, a scattare foto, a sorridere. «Hanno aspettato, è giusto che io resti con loro». Va via solo quando tutti sono stati soddisfatti".