Il Mattino - Convenzione San Paolo, De Laurentiis non firma: filtra ottimismo, tre nodi da risolvere

18.09.2019
12:20
Redazione

La firma sulla convenzione dello Stadio San Paolo non è arrivata, la fumata bianca tarda ad arrivare nonostante i tanti incontri tra Aurelio De Laurentiis e il Comune di Napoli. Si ragionsa su tre punti in particolare. Ecco quanto riportato dall'edizione odierna de Il Mattino.

Ancora non ci siamo, il secondo round all’Hotel Vesuvio tra la Ssc Napoli di patron Aurelio De Laurentiis e del figlio Edo e il Comune, rappresentato dal capo di gabinetto Attilio Auricchio, è stato solo interlocutorio. Una discussione continuata poi proprio al San Paolo - mentre fremeva l’attesa per il match degli azzurri con il Liverpool - oggetto del contendere tra le parti. Il punto è che la firma del patron sulla convenzione per la gestione dello stadio di Fuorigrotta non è arrivata. Si ragiona ancora su più punti, tre in particolare: il peso della manutenzione dell’impianto che toccherebbe alla Società, il debito della stessa Ssc Napoli che il presidente vorrebbe limare e la gestione degli spazi aggiuntivi di cui potrebbe godere il Napoli. Possibilità che nella convenzione esiste ma i nuovi spazi andrebbero pagati, vale a dire che non sono inclusi nel canone annuo di circa 1,2 milioni. Non c’è dubbio che quella dei debiti sia la vertenza più spinosa, tuttavia tanto dal club quanto da Palazzo San Giacomo filtra ottimismo nel senso che la firma potrebbe arrivare venerdì, come anticipato da Auricchio. De Laurentiis ha accettato l’idea e manifestato l’intenzione di pagarli, magari attraverso una rateizzazione, possibilità che il Comune concede a chiunque abbia una vertenza aperta con l’ente. Ammontano a circa 1,9 milioni e se la Società non fa il versamento o presenta il piano di rateizzo la firma non può arrivare.

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