Il Mattino - Insigne, l'incubo continua: fischi dagli spalti del San Paolo

15.12.2019
11:30
Redazione

Lorenzo Insigne è stato beccato dai tifosi ieri al momento dell'uscita dal campo

Ancora una volta Lorenzo Insigne non è riuscito ad incidere sul match. Nella gara di ieri contro il Parma, il capitano azzurro è stato fischiato dai circa 25 mila tifosi azzurri presenti sugli spalti. Ecco l'analisi del quotidiano il Mattino:

"Non è bastata nemmeno la medicina del cambio in panchina per riportare le prestazioni di Lorenzo sui livelli che gli competono. E ora? Toccherà aspettare. Ancora una settimana. Ma i primi segnali della gestione Gattuso sono tutt'altro che incoraggianti. Anche per Lorenzo che al momento della sostituzione non ha accennato ad alcun gesto di stizza o nervosismo, è tornato in panchina senza fare piazzate e non è riuscito nemmeno a scambiare una battuta con l'allenatore, troppo preso a dare indicazioni al resto della squadra. Lo sguardo del capitano è incupito ancor di più al raddoppio del Parma firmato da Gervinho nel finale, quando lui come tutta la squadra ha capito che era finita per davvero. Non esattamente l'ideale visto che proprio in settimana era stato chiaro con lo spogliatoio. Aveva chiesto una prova di orgoglio, aveva richiamato tutti all'ordine. Voleva mandare tutto nel dimenticatoio: i malumori per le scelte tattiche di Ancelotti, l'ammutinamento con la società per il ritiro, poi la serie di prestazioni sottotono: un mix tutt'altro che esaltante per Insigne che sembra capace di ritrovare il sorriso (e il gol) solo in Nazionale. Da questo punto di vista non c'è pericolo di perdere una maglia per l'Europeo, ma arrivarci in queste condizioni - soprattutto mentali - non lo aiuterebbe. Mancini non ha mai smesso di fargli sentire la sua fiducia, ma da qui alla fine della stagione toccherà anche a Lorenzo riprendere il cammino. A suon di gol, dribbling e giocate, che poi dovrebbero essere il suo pane quotidiano".

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