Il Roma - "C'era una volta un jolly...". Henrique non pervenuto, Benitez lo aspetta

23.10.2014
20:00
Redazione

Le fredde giornate di gennaio poco si adattavano alle atmosfere brasiliane. In quel periodo da quelle parti si respira aria di Carnevale, di festa. Non esattamente quella che c’era a Napoli, depresso dalla bruciante eliminazione in Champions e con la lotta allo scudetto già compromessa. Come sempre, desideri repressi e ambizioni frustate si sfogano nel calciomercato. Quello della società azzurra mette alla prova la buona volontà dei tifosi. Quasi sempre, per capire chi sono i nuovi acquisti azzurri, bisogna consultare la rete, alla ricerca dei “database” dei calciatori o della più classica Wikipedia. Fu così anche per l’acquisto di Henrique. Arrivò dal Palmeiras con qualche perplessità. In realtà in patria era un giocatore conosciuto, tanto che i suoi tifosi si ribellarono alla sua partenza. Aveva giocato nella “B” locale ma conquistato la promozione. Benitez lo scelse perché si trattava di un difensore in grado di giocare anche a centrocampo, e all’occorrenza sulla fascia, Il classico “jolly” tanto caro all’allenatore di Madrid, che di certo non scoprì uno sconosciuto. Arrivò in ottime condizioni, e fu una sorpresa perché nel periodo tra dicembre e febbraio in Brasile c’è una lunga sosta tra i due campionati. Henrique fu utilizzato subito, e a sorpresa ben poco nella retroguardia. Sulla fascia destra, ma anche a centrocampo. Ha sempre fatto bene, giocando ottime partite e segnando anche un clamoroso gol nel 4-2 di Catania. In campionato né giocò otto da titolare, con tre subentri e cinque panchine. In Europa League (a partire dai sedicesimi) le giocò tutte: quattro su quattro dal primo all’ultimo. In questa stagione forse nessuno si aspettava di vederlo titolare, ma sicuramente non soltanto per due partite: Henrique è sceso in campo contro lo Sparta Praga (da titolare) in Europa League, e in campionato contro il Palermo, sempre dal primo minuto. Poi una lunga serie di panchine. Ma quindi cosa è successo? Benitez ha sempre parlato di “postumi” del Mondiale, col giocatore arrivato in condizioni non ottimali. Henrique si guadagnò la convocazione a sorpresa: Felipe Scolari lo chiamò facendo delle esclusioni a sorpresa. Ma in patria il giocatore del Napoli ha fatto una sola apparizione. Tuttavia la condizione ne ha risentito, tanto che ancora oggi il jolly di Benitez non sembra al meglio. Troppo poche le due partite nelle quali è stato utilizzato: ha giocato sempre sulla fascia destra, dove l’allenatore ha provato anche Maggio e Zuniga. Viste le difficoltà della difesa ci si aspettava di vederlo almeno una volta nella coppia di centrali, ma il momento non è ancora arrivato. Stasera in casa dello Young Boys dovrebbe toccare a lui. Però la scelta di Benitez potrebbe essere una relativa sorpresa, perché sono salite le quotazioni di Henrique per fare da partner a uno tra Albiol e Koulibaly. E sarebbe ora di vedere il brasiliano nel suo ruolo naturale. Lui che nell’Europa League dello scorso anno fu una risorsa preziosa, quest’anno deve ancora dare cenni di vita.

Fonte : di Giovanni Scotto per Il Roma
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