Il Roma - Callejon, lo stakanovista che piace a Carlo: ora manca solo il gol

14.10.2018
13:00
Redazione

Ad ogni cambio d'allenatore viaggia virtualmente verso altri lidi, poi torna indietro e ci resta fino a nuovo ordine. Questione di stima, fiducia e anche

Ad ogni cambio d'allenatore viaggia virtualmente verso altri lidi, poi torna indietro e ci resta fino a nuovo ordine. Questione di stima, fiducia e anche errate valutazioni. Perché José Maria Callejon, alla fine, non s’allontana mai dal suo status di “stakanovista”, d’esterno insostituibile che ogni tecnico vuole con sé. È già successo con Sarri, ora con Ancelotti. Impossibile rinunciarvi per quelle doti uniche, quelle peculiarità che lo rendono universale nel suo modo di intendere il calcio, la sua intelligenza tattica e una professionalità con la quale evita ogni volta la fatica, non avverte la stanchezza. Ecco perché fa notizia la mancata convocazione in Nazionale. A Castel Volturno era lui a guidare il gruppo dei superstiti. Domani, alla ripresa degli allenamenti, ci sarà ancora lui a fare da guida, affiancato da Allan, altro inspiegabile azzurro rimasto a casa.

SOLO VOCI. In estate Callejon poteva andare al Milan, s’era parlato di un possibile scambio con Suso, dell'ipotesi di ritrovare Reina in rossonero. Tutte voci. Lo spagnolo è rimasto al Napoli, ha conosciuto Ancelotti, s'è fatto conoscere e poi ha impiegato pochi giorni per rubare anche la sua, di fiducia. Oggi Callejon è inamovibile sulla corsia destra, ovviamente in relazione alle idee del nuovo allenatore. Ha già saltato due partite, ma in questo vortice di rivoluzione, con ventuno giocatori già utilizzati, i suoi numeri sono emblematici: 616’ minuti in campo e nono posto nella speciale classifica dei calciatori più impiegati. Non è tra i primi, Callejon, ma resta tra i fedelissimi.

NUOVO RUOLO. Callejon ha abbandonato il ruolo di attaccante esterno per riscoprire quello di ala destra di centrocampo. Una posizione che interpreta alla perfezione abbinando le sue doti offensive alla generosità in fase di non possesso. Già diverse volte, pur senza ancora segnare, Callejon è stato decisivo per la sua squadra. In stagione quattro assist, molti dei quali provvidenziali: Mertens l’ha ringraziato contro la Juventus, Insigne ha fatto lo stesso al minuto novanta della sfida contro il Liverpool. Preciso il suggerimento dalla destra dello spagnolo, abile a concludere un'azione corale che aveva cominciato con uno scambio nello stretto con Mertens.

IN ATTESA DELLA RETE. Il gol arriverà, è questione di tempo. Gli manca, non potrebbe essere altrimenti, ma Callejon l’ha già sfiorato diverse volte. Col Liverpool, ad esempio, una sua conclusione ravvicinata è stata salvata sulla linea. Altre volte ha cercato la rete, senza riuscirci. Per sfortuna, circostanze o centimetri. Ma Callejon non ha fretta: è sempre andato in doppia cifra e sa bene che potrà riuscirci anche quest’anno. Intanto s’accontenta d’essere, come sempre, un insostituibile.

Fonte : Il Roma
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