Il Roma: "Cinque ore di colloquio per leggere il contratto di Sarri alla Filmauro. Montella, roba da social network"

10.06.2015
13:00
Redazione

Quasi quattro ore di colloquio per discutere ancora del contratto. Maurizio Sarri è tornato alle 17 di ieri pomeriggio negli uffici della Filmauro per incontrare il presidente De Laurentiis. Stavolta è stato accompagnato dal suo avvocato Pellegrini e da un consulente. Ad attenderlo c’erano il patron e l’amministratore del Napoli, Chiavelli. Sono state lette tutte le pagine e prima delle 21 il toscano se ne è andato via senza dire una parola ai cronisti che stavano aspettando all’esterno del quartier generale del presidente partenopeo. Proprio questo continuo rinvio della firma ha fatto scattare l’allarme nell’ambiente dei tifosi. La piazza sta aspettando l’ufficialità dell’ingaggio di Sarri che, però, non arriva. Sembrava già fatta lunedì ma neanche il giorno dopo c’è stata la fumata bianca.

LA SUGGESTIONE MONTELLA. Se la Fiorentina non avesse esonerato il proprio tecnico, nessuno si sarebbe posto il problema della lungaggine di questa trattativa. Considerato che l’altro giorno i Della Valle hanno dato il ben servito a Montella, allora in città c’è stato il passaparola pensando che ci potesse essere un colpo di scena da parte di don Aurelio. Vuoi vedere che il presidente ha cambiato idea e affiderà il Napoli al nostro Vincenzino?, si sono chiesti in tanto. Sui social network c’è stato un tam tam insistente ma senza avere certezze. Ma è il gioco di chi usa Twitter e Facebook. Ognuno prova a dire la sua e per forza di cose le voci si rincorrono. La verità è che Montella è sempre stato accostato al Napoli ed essendo partenopeo, sarebbe stato ben accetto dal popolo azzurro dopo l’addio di Benitez. Non che Sarri sarà snobbato, ma un po’ di patriottismo fa bene. L’aeroplanino, poi, con la Fiorentina ha espresso un bel gioco ed è arrivato quarto mentre il Napoli solo quinto.

SARRI È IL PRESCELTO. Nonostante i tempi lunghi, De Laurentiis ha fatto un rapido sondaggio con Montella, finito però male. L’ex tecnico viola preferisce rimanere fermo dopo il divorzio con la Fiorentina. È Sarri, quindi, il prescelto: colui il quale ha regalato uno spettacolo calcistico non da poco in serie A. Ha fatto godere gli amanti del pallone con una squadra senza campioni che ha messo sotto tutti. Compreso Benitez sia all’andata che al ritorno. In Toscana a Rafa fu data una lezione di calcio e forse lì è scattata la scintilla tra DeLa e Sarri. Dopo essere andato a Madrid per convincere Emery a dare seguito all’internazionalizzazione del club, ha puntato tutto sull’uomo in tuta. Colui il quale lavora sodo e porta a casa i risultati. Certo, con un solo anno di contratto diventa difficile poter aprire un ciclo ma può anche essere che l’appetito vien mangiando. Dovesse veramente dare gioie ai tifosi con degli obiettivi importanti, potrebbe restare a lungo come Mazzarri. Non si può dire che si andrà sul sicuro ma dovrà avere i tempi e i modi per mettere a punto il suo modus operandi. Non si dovrà andare di fretta. La piazza non è abituata ad aspettare ma qualcosa deve cambiare a Napoli e nel Napoli dopo il biennio targato Rafa. Senza i soldi della Champions di deve fare di necessità virtù soprattutto poi se si dovrà investire anche nello stadio San Paolo. Qualche campione potrebbe arrivare solo se andasse via uno che già c’è ma diventa difficile convincere i top ad accettare una offerta in una squadra che non gioca in Champions League. Meglio tenersi, quindi, stretto Gonzalo Higuaìn che potrà fare la differenza assieme ad un gruppo motivato da un allenatore che si gioca una grande chance.

Fonte : di Salvatore Caiazza per Il Roma
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