
Il Roma -Continua la sfida tra i pali: nel ballottaggio tra Meret ed Ospina c'è un favorito
ballottaggio con meret
Ultimissime calcio Napoli - Non era previsto anche questo, di ballottaggio, quando Gattuso arrivò dal nulla, sbucò nel bel mezzo della tempesta con le proprie idee che si stanno rivelando vincenti. Ha seminato dubbi ovunque, il nuovo allenatore del Napoli, ma di quelli positivi, per tenere alta la concentrazione, l'asticella dell'impegno e dell'attenzione. Anche in porta non ci si può rilassare, neppure tra i pali, che sembrava oasi di certezze e invece, come una difesa o un centrocampo qualsiasi, è un reparto dove c'è abbondanza di talento e dunque di opportunità.
SORPASSO. Per questo Ospina ha insidiato Meret fino a sorpassarlo. Ora, nelle idee di Gattuso, è lui il portiere titolare, un cambio di gerarchie dettato da molteplici fattori: l'abilità coi piedi per sviluppare la manovra da dietro ma anche quell'esperienza necessaria (data l'età) per guidare serenamente un reparto che fino a poche settimane fa commetteva errori (e scivoloni) a ripetizione. Ma Meret rappresenta il futuro e Gattuso lo sa bene, anche la società gliel'ha ricordato, per questo la staffetta tra i due andrà avanti ed è difficile, oggi, prevedere cosa accadrà domani (ma anche per oggi, nel vero senso della parola, contro la Sampdoria).
GERARCHIE. Ancelotti i portieri li alternava, faceva turnover anche tra i pali, era normale amministrazione per lui. Gattuso è partito con Meret ma poi, ad un certo punto, ha scelto Ospina, premiato titolare dopo l'errore del friulano con Lukaku, una coincidenza oppure no. Il colombiano ha giocato sempre, poi s'è fermato, ma per motivi fisici, così Meret (con la Juve) è tornato al suo posto, tra i pali, mostrando affidabilità coi piedi ma anche qualche incertezza in occasione del gol di Ronaldo, con la complicità di Di Lorenzo e Mario Rui. Nulla di grave, un semplice episodio che non condizionerà le future scelte. Perché Gattuso sembra già avere le idee chiare.
COSA ACCADE. Con la Sampdoria, questa sera, il dubbio rimane, anche se Ospina è in vantaggio e Meret lo insegue. Proprio un anno fa il colombiano subì tre reti dai blucerchiati, con Meret out per infortunio. Non fu brillante l'inizio dell'ex Arsenal che pagò anche le difficoltà collettive. Quagliarella lo beffò con uno splendido colpo di tacco ricevendo i complimenti del portiere. Onestà. Poi, a metà dicembre, tornò Meret che, un miracolo dopo l'altro, conquistò il posto da titolare. Fino all'arrivo di Gattuso. Che ha ribaltato le gerarchie. Una mossa a sorpresa.