Il Roma - David Lopez alla prima 'gioia' in azzurro. Quando Benitez lo definì "centrocampista di ruolo"...
Se a inizio stagione gli avessero detto che avrebbe segnato un solo gol, ma poteva scegliere in quale partita, probabilmente David Lopez avrebbe detto o la semifinale o la finale di una delle due coppe. È andata effettivamente così, visto che lo spagnolo arrivato quest’estate dall’Espanyol ha segnato ieri il suo primo gol in maglia azzurra.
PRIMA GIOIA - Prima rete in stagione, arrivata in una delle partite chiave di tutta l’annata. Uno e pure buono quello di David Lopez, che ha aperto le marcature della sfida col Dnipro e aiutato il Napoli a costruire una base per ripartire in vista della gara di ritorno a Kiev. Rafa Benitez lo ha scelto al fianco di Jorginho: a lui il compito di difendere e smistare il pallone, mentre al brasiliano quello di creare gioco e provare a superare la muraglia croata. Dopo un primo tempo di sofferenza, la scelta di Benitez ha dato frutti nella ripresa, visto che David Lopez ha finito col toccare un’infinità di palloni, ma soprattutto quello più importante su calcio d’angolo, che ha regalato al Napoli un vantaggio che si era fatto attendere dopo una pressione continua verso la porta del Dnipro.
DAVID DI RUOLO - È sicuramente un centrocampista “di coppa” lo spagnolo: in Europa League, inclusa quella di ieri, ha giocato cinque partite da titolare senza mai essere sostituito, collezionando in tutto sette presenze e saltando una partita per infortunio e l’altra per squalifica.
SCETTICISMO INIZIALE - Arrivato all’ultimo giorno del calciomercato estivo, il povero David Lopez è stato utilizzato come valvola di sfogo dei tifosi, delusi dalle promesse mancate per il famoso centrocampista di grande livello, tanto annunciato in modo insistente e mai arrivato. Alla fine fu preso lui, decisamente poco conosciuto, che fu accolto da una pioggia di messaggi poco simpatici sui social network. «È un giocatore di ruolo», disse Benitez quando fu presentato il giocatore, facendo intendere che era giusto il nome che serviva in quel momento per cercare quanto meno di mettere dentro un giocatore utile. Ed è comprensibilmente arrabbiato il centrocampista azzurro: "Così non è giusto", ha detto nel dopogara.