Il Roma - De Laurentiis-Benitez, senza Champions niente offerta di rinnovo! In quel caso partirebbe anche Bigon. Incombe l'ombra di Spalletti...

02.04.2015
14:00
Redazione

Ma poi chi lo ha detto che è Benitez che deve dare una risposta al Napoli? E se fosse De Laurentiis a dire “no” alla conferma dello spagnolo? Scenario ipotetico, ma non irrealistico, anzi. Tutto dipende dal posto in Champions League. Al presidente azzurro piacciono le coppe Italia e le supercoppe, ma ciò a cui tiene davvero è l’Europa che conta. Partecipare, possibilmente facendo bella figura. Per tenere il Napoli nella èlite del calcio che conta e per permettere alla società di ricevere soldi freschi e sicuri ad ogni stagione.

PAROLA DI AURELIO - Lo ha detto lui stesso, non è un segreto. Poi, ovviamente, nessuno obbliga i partenopei a giocare ogni anno la Champions, ma almeno un minimo di alternanza è ciò che il presidente si aspetta. L’anno “brutto” è quello passato, quando la squadra si è fatta eliminare ai play off. Quello buono, però, dovrebbe essere il prossimo. Qualificazione almeno al turno preliminare è ciò che si aspetta il presidente del Napoli. Senza i quattrini della Uefa sarà difficile fare un mercato all’altezza. Lo è già stato l’estate scorsa, quando teoricamente questi soldi c’erano, figurarsi adesso. E in fondo De Laurentiis non ha preso Benitez (3,5 milioni netti a stagione) per non portare mai il Napoli in Champions nella sua gestione.

PRIMA LA CHAMPIONS - Per questo motivo l’eventuale discorso di conferma dello spagnolo è legato al posto in Champions League. Senza di questo il patron azzurro ritirerà l’offerta di triennale presentata in tempi non sospetti e guarderà altrove. Ma non solo: senza l’Europa dei “grandi” il Napoli potrebbe essere sottoposto ad una vera e propria rivoluzione, in ogni senso. Con un nuovo allenatore anche il direttore sportivo Bigon potrebbe essere sostituito. Senza Champions per due anni di fila il presidente azzurro potrebbe mettere mano all’organigramma tecnico: il direttore sportivo è in scadenza nel 2016 e potrebbe anticipare la sua partenza lasciando il posto a un altro dirigente.

BENITEZ APRE, MA C’È SPALLETTI - Un eventuale nuovo organigramma che De Laurentiis avrebbe immaginato con Luciano Spalletti. Difficile confermarlo, ma parecchi rumours parlano di più di un contatto tra il presidente e l’allenatore. Attualmente Spalletti è negli Stati Uniti per dei corsi di aggiornamento dove è relatore e per perfezionare la lingua. Guarda caso proprio quell’internazionalizzazione che De Laurentiis tanto ricerca. Spalletti dentro e Bigon fuori, con un altro direttore sportivo? Scenario difficile, complicato, ma non impossibile.

I RISULTATI - Prima i risultati della squadra. Benitez ha in mano un jolly rovente, ed anzi apre per firmare perché non ha offerte e non vuole rimanere fermo. Vincendo l’Europa League diverrebbe in un attimo un genio, e il rinnovo arriverebbe (probabilmente) a furor di polo. De Laurentiis avrebbe il suo posto in Champions (direttamente ai gironi) e sarebbero tutti felici e contenti. Ma se non sarà così? Altro che rinnovo, il Napoli cambierebbe volto e non solo tra i giocatori e sulla panchina, ma forse anche col direttore sportivo. Tempi delicati, ma l’obiettivo ora è solo battere la Roma e rilanciare la squadra. La miglior ricetta contro i ribaltoni.

Fonte : di Giovanni Scotto per Il Roma
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