Il Roma - Gabbiadini potrebbe peggiorare il 'caso Hamsik': ecco perché

10.12.2014
13:20
Redazione

È ormai diventata una consuetudine. I giocatori che il Napoli vuole prendere (o prende) si mettono sempre in evidenza giusto in tempo per far sfumare l’affare. È accaduto questa estate con Kramer, e lo stesso si può dire di Perisic in queste settimane. Un grande Mondiale per il tedesco (che giocò la finale da titolare) e prestazioni in crescendo per il croato, tra cui il gol all’Italia nel match delle qualificazioni agli Europei. Lo stesso potrebbe fare Manolo Gabbiadini, il tanto atteso rinforzo per l’attacco in arrivo a Napoli a gennaio. Sembra un caso, ma pure lui da quando si sono diffuse le notizie di una trattativa ha cominciato a giocare benissimo, anche meglio di quanto fatto vedere ad inizio stagione. Gol in Coppa Italia (su rigore) giovedì scorso in Coppa Italia contro il Brescia, e si è ripetuto anche nel match di campionato di lunedì sera contro il Verona. Di nuovo a segno, stavolta su azione, e non solo: anche un perfetto assist per Okaka che ha punito la squadra di Mandorlini. Gabbiadini di nuovo sotto i riflettori, quindi, ma stavolta per il Napoli non dovrebbero esserci pericoli. La trattativa è praticamente chiusa, con gli accordi trovati sia tra i club (Sampdoria e Juventus proprietarie del cartellino) ma anche col giocatore, che ha ottenuto la disponibilità del Napoli ad un rialzo dell’offerta dopo il primo incontro di una settimana fa. Per far accadere l’imponderabile dovrebbero esserci dei grandi colpi di scena. Clamorosi ripensamenti che probabilmente sono arginati da degli accordi “privati”. Ma il Napoli può temere (è il caso di fare gli scongiuri) anche un infortunio, visto che Gabbiadini da qui alla sosta natalizia sarà impiegato normalmente. Non sono previste “tutele” particolari, quindi il Napoli può solo incrociare le dita e sperare che tutto vada bene. Ma si può anche osservare Gabbiadini nelle ultime partite con la Sampdoria e immaginarlo nel Napoli. Mihajlovic sta utilizzando un modulo diverso da Benitez, ma contro il Verona l’attaccante ha fatto vedere un po’ tutto ciò di cui è capace. Durante la gara del Bentegodi si è visto al centro, ma anche a destra e a sinistra. Mihajlovic lo utilizza nel 4-3-3, ma anche nel 4-4-2 da seconda punta. E lunedì le cose migliori le ha fatte vedere giocando un passo più indietro a Okaka. Qualche dubbio è stato fugato sul suo impiego a sinistra. Raramente Gabbiadini è stato messo in quella posizione, ma proprio da sinistra ha servito un perfetto assist per Okaka. Testimonianza di come il doriano può giocare ovunque, ma forse Benitez pensa di inserirlo al centro del suo tridente basso, con Mertens alla sua sinistra e Callejon a destra. L’indiziato a uscire, quindi, sarebbe Marek Hamsik, diventato un caso in questo Napoli. Gabbiadini al centro e libero di muoversi, con Mertens e Callejon aspettando a Insigne. L’idea stuzzica.

Fonte : Giovanni Scotto - Il Roma
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