Il Roma - I passi avanti del Napoli non bastano: da Belgrado si torna con tanti rimpianti

19.09.2018
14:40
Redazione

Un bel esordio ma senza gol. Non vince il Napoli alla sua prima gara in Champions League della gestione Ancelotti. La squadra azzurra torna a 

Un bel esordio ma senza gol. Non vince il Napoli alla sua prima gara in Champions League della gestione Ancelotti. La squadra azzurra torna a  casa da Belgrado con tanti rimpianti per non essere riuscita a sfondare il muro alzato dalla Stella Rossa. Ci hanno provato in tutti i modi i partenopei a segnare almeno una rete. Ci sono andati molto vicini con Insigne, Milik e Callejon ma alla fine si poteva fare molto di più. Anche perché i padroni di casa hanno pensato solo a difendersi e proprio non ci tenevano ad uscire fuori dalla propria metà campo. «C’è mancato poco», ha ammesso Carletto che sa bene che il pari al Marakanà non promette nulla di buono in vista della qualificazione. Certo, mancano ancora cinque partite da giocare ma per poter ambire agli ottavi bisogna conquistare quattro punti su sei contro una tra Liverpool e Paris Saint Germain. Gli inglesi al momento comandano il gruppo per aver sconfitto i francesi 3-2. Se Firmino non avesse trovato il jolly nel finale, sarebbe stato un risultato ottimo il 2-2 finale.

La prossima gara di Champions al San Paolo sarà proprio con i Reds e sicuramente il popolo partenopeo proverà a fare il suo affinché si possa fare una impresa. Il Napoli, comunque, ha mostrato enormi passi in avanti rispetto alle sfide di serie A. C’è stata una crescita non da poco rispetto alla partita di sabato scorso con la Fiorentina. Ha avuto un continuo possesso palla che, però, non ha fruttato i tre punti necessari per poter cominciare bene la competizione europea. La voglia di segnare è stata tanta solo che è mancata la lucidità di trovare l’ultimo passaggio per far fuori la Stella Rossa. Qualcuno pensava che gli azzurri potessero soffrire  soprattutto l’ambiente caldo dello stadio Marakanà. Nulla di tutto ciò. Anzi, ad inizio partita si sono caricati ancora di più cercando con insistenza la porta. Insigne lo aveva anche piazzato il colpo ma purtroppo a dirgli di no è stata la traversa piena. Che sta ancora tremando. L’attaccante ha coperto quasi tutte le zone del reparto offensivo nel tentativo di creare i giusti presupposti per la fase realizzativa. Ma i serbi sono stati molto attenti e hanno sbagliato  veramente poco. Hanno così bene imparato la lezione difensiva che dopo aver conquistato il pallone non sapevano cosa fare. Sta di fatto che hanno raggiunto il loro scopo iniziale, quello di non perdere. Poi magari non faranno più un punto visto che dovranno andare al San Paolo e dovranno sfidare le corazzate Liverpool e Paris Saint Germain. Di sicuro Ancelotti si aspettava qualcosa in più da questo match. Da uomo Champions è rammaricato per il risultato finale. Ha visto un passo avanti, i suoi ragazzi stanno ritrovando l’identità che manca per fare il definitivo salto di qualità della sua gestione.

Andando avanti di questo passo sicuramente si giocherà meglio e si porteranno a casa tanti risultati positivi. Da evidenziare la buona prova di Fabian Ruiz al suo esordio. Lo spagnolo ha fatto una bella figura nel ruolo di regista al posto di Hamsik. Ha impostato e anche fatto una buona fase di non  possesso. Ancelotti ha voluto provare una via nuova per cercare di mettere in evidenza le qualità dei suoi uomini. In questo caso Fabian. Pure Zielinski non è andato male. Il polacco ha fatto mea culpa al termine dell’incontro dicendo di aver fatto delle scelte sbagliate sotto porta. Avrebbe potuto calciare lui mentre ha voluto per forza passare il pallone. Inutile rammaricarsi, è andata così la serata serba. Adesso bisogna pensare al campionato e alla trasferta in casa del Torino. Che non sarà facile. Ma si dovrà fare di tutto per vincere. Sarebbe una bella risposta all’amarezza Champions.

Fonte : Salvatore Caiazza - Il Roma
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