Il Roma - Il turn over di Rafa non perdona: Callejon può essere il prossimo a finire fuori

Ogni partita è un’indicazione. Inutile nascondersi dietro una scusa sottile, come quella di un turnover obbligato per equilibrare le forze. L’importanza della partita è sempre un indice di interesse per un tecnico, il parametro secondo il quale si compiono le scelte di formazione. Certo, nel corso di una stagione, si iniziano a capire anche quali sono i punti fermi e quali, invece, sono coloro che non hanno mai il pieno appoggio per avere la maglia di titolare. Napoli, in questo, fornisce ottimi esempi. Il più lampante, ormai, è quello dei portieri. Rafael ha dimostrato di subire tanto, forse troppo, la pressione, della gente come della propria squadra, dalla quale non ha mai avuto il sostegno dovuto. Dopo la vittoria della Supercoppa, vissuta da protagonista indiscusso, il portiere brasiliano del Napoli è entrato in un vortice di insicurezze, che non sono sfuggite proprio a nessuno. Fino ad arrivare all’esclusione. Invocato a gran voce da tutti, la prima scelta diventa Mariano Andujar. L’argentino, sicuramente più esperto, per il momento sta confermando la sua affidabilità. Sicuro nelle giocate e nella comunicazione con i propri difensori, Andujar sta legittimando la promozione ottenuta da Benitez. Insomma, forse ce n’era realmente bisogno. Magari, contro la Lazio, era lecito aspettarsi Rafael tra i titolari, ma il tecnico non ne ha voluto sapere di rischiare: è Coppa Italia, ma è pur sempre una semifinale. Così, dunque, arriva la bocciatura. Allo stesso modo, pare che Benitez ne abbia rifilata un’altra. Destinatario del passaggio di consegne è Callejon. Un giocatore spento, che nelle ultime 16 partite ha trovato solamente una volta il gol, sempre avulso al gioco del Napoli. Anche qui, senza dubbio si tratta di un condizionamento psicologico. La consapevolezza di voler cambiare aria e la concorrenza di Gabbiadini hanno sicuramente influito sul rendimento del calciatore spagnolo. Contro la Lazio, Benitez gli ha preferito il bergamasco, che ha confermato anche lui lo straripante momento di forma, siglando il gol del pareggio che rimette il discorso finale tutto nelle mani del Napoli. Insomma, è finito il periodo di rodaggio per Gabbiadini. Tanto che sarebbe inspiegabile tenerlo fuori per le partite che contano. A farne le spese, dovrebbe essere a tutti gli effetti lo spagnolo. Ma è un discorso ancora provvisorio: la partita con l’Inter fornirà indicazioni importanti in questo senso, ma l’impressione è che a Benitez, come a una parte della squadra, pesi l’esclusione di Callejon. Sarà importante, per l’allenatore, gestire nel modo migliore la situazione, senza lasciarsi influenzare da inutili nazionalismi. Sarebbe una cosa che proprio “non ci può stare”.