Il Roma: "Jorginho, voglia di riprendersi il centrocampo"

16.03.2018
15:30
Redazione

Una calamita costante, un riferimento educato, un professore umile: ecco Jorginho, lo si riconosce dalla capacità innata di trovarsi nel posto giusto

Una calamita costante, un riferimento educato, un professore umile: ecco Jorginho, lo si riconosce dalla capacità innata di trovarsi nel posto giusto al momento opportuno, nel bel mezzo di una manovra di cui è artefice principale. Non un semplice regista e neppure un classico metronomo: Jorginho, l’italo- brasiliano che con l’arrivo di Sarri è esploso definitivamente, è un centrocampista universale, intelligente e generoso, un costruttore di gioco che sa interpretare in modo unico un ruolo che nel corso degli anni s’è sviluppato, inseguendo le esigenze del calcio moderno.

FARO. Jorginho lega il Napoli nei suoi reparti: aiuta la difesa con coperture preventive, supporta l’attacco con verticalizzazioni illuminanti, accompagna l’azione con tecnica sopraffina. Nelle ultime due partite, complice le difficoltà collettive, è stato scortato ovunque, in ogni zona del campo. Limitato dagli avversari con marcature a uomo che gli hanno impedito di risultare decisivo, di fatto limitando l’avvolgente manovra del Napoli. In Jorginho è innata la capacità di saper scortare i compagni in ogni azione, accompagnandola con sapienza tattica e anche velocità di pensiero, oltre che qualità sopra la media. Tornerà a farlo presto, ci riproverà dal Genoa per lasciarsi alle spalle le sfide contro Roma e Inter.

PROGRESSO. Una crescita esponenziale grazie alla fiducia di Sarri e all’intesa (non solo tecnica) con una squadra della quale si sente indispensabile, come testimoniano i numeri: trentuno presenze stagionali con due gol (su rigore) e quattro assist in campionato. Jorginho è diventato un top-player al pari del tridente d’attacco, una pedina preziosa che arricchisce il Napoli di peculiarità rare ed uniche. Ecco perché presto, probabilmente a fine stagione, come confermato dal suo agente, la società azzurra cercherà di “blindarlo” con un nuovo contratto che vada a sostituire quello attuale, in scadenza nel 2020. Un passaggio necessario per tutelare un patrimonio tecnico ed anche umano.

ANIMATORE. Col pallone tra i piedi illumina la scena e con uno smartphone a portata di mano diverte il pubblico, i tifosi, gli stessi compagni. Non solo un regista: Jorginho è un animatore dello spogliatoio, un leader silenzioso che si fa scorta di buon umore ogni giorno, rallegrando la comitiva. Sui social è tra i più scatenati, prende in giro tutti e si fa voler bene per la sua contagiosa simpatia che infonde alla squadra, per quel sorriso che non lo abbandona mai, che lo ha accompagnato lungo una carriera di sacrifici e alla fine risultati. Un post dopo l’altro, Jorginho ironizza per ogni situazione, ha un soprannome per quasi tutti i compagni e un sogno, noto, che condivide con loro. Regista in campo e rappresentante del buon umore negli spogliatoi, un leader nel ventre di una squadra che è anche una comitiva di amici.

Fonte : di Giovani Scotto per Il Roma
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