Il Roma - Koulibaly promosso: può essere la diga giusta per evitare tanti gol

23.07.2014
13:00
Bruno Galvan

Tutti pazzi per Koulibaly. Dentro e fuori il campo già amano il nuovo difensore del Napoli. Il francese ha avuto un impatto eccezionale sia nello spogliatoio che a livello di prestazione. L’altro giorno nell’amichevole con il Feralpi Salò è stato protagonista assieme ad Insigne ed Hamsik. Come centrale nella zona destra ha dettato legge e ha mostrato tanto carattere. Per il momento l’ex Genk è stato promosso a pieni voti. Anche se è ancora presto per capire se Koulibaly sia veramente forte, va detto che non era facile per lui imporsi da subito. È arrivato, infatti, in un club importante italiano dove i meccanismi già sono oleati bene grazie al gran lavoro di Benitez. La sua fortuna è che non ci sono tanti nazionali e quindi subito è stato buttato nella mischia. E naturalmente i fari sono stati puntati su di lui poiché è stato l’unico rinforzo di un reparto che nella scorsa stagione è stato molto criticato per i tanti gol presi. Ci si aspettavano movimenti diversi per il pacchetto arretrato. Magari l’acquisto di un big che Rafa aveva allenato in passato. Nulla di tutto ciò, il tecnico spagnolo ha dato l’ok per un giocatore molto forte fisicamente ma che, però, non è certo che potrà dare garanzie. La verità è che all’allenatore azzurro piacciono le scommesse. Fino ad oggi tutti quelli che ha scelto lui hanno dato i frutti sperati. Il fiore all’occhiello è sicuramente Callejon ma non sono stati da meno Reina, Albiol, Henrique, Ghoulam e Mertens. Higuaìn l’ha voluto sempre Benitez ma sicuramente rispetto agli altri si sapeva che avrebbe fatto la differenza. Adesso tocca a Koulibaly confermare le qualità di Rafa in fatto di scelte. Come inizio non c’è male ma ce ne è di strada avanti per poter arrivare a certi livelli. Il campionato italiano è difficile e si devono bruciare le tappe per riuscire a tenere il passo degli attaccanti avversari. Il francese è uno tosto, sa il fatto suo ma assolutamente “educato” dal punto di vista degli interventi. Altrimenti rischia di penalizzare la squadra con espulsioni e qualifiche. C’è tempo per entrare in un certo sistema. Albiol ha già dato una grande mano a Fernandez, adesso lo farà anche con il giovanotto appena arrivato. La certezza è che almeno nel gioco aereo, quando ci sarà Koulibaly in campo, il Napoli non avrà molte difficoltà. Grazie alla sua altezza e fisicità comanderà nell’area di rigore sui calci da fermo. Contro il Feralpi Salò, però, ha dimostrato di essere bravo anche palla al piede. Il primo esame è stato superato. Adesso bisogna capire come proseguiranno gli studi fino all’inizio della stagione. L’anno passato la coppia fissa in difesa è stata quella formata da Albiol e Fernandez. Il francesone dovrebbe partire, quindi, dalla panchina ma sicuramente avrà la possibilità di ritagliarsi il suo spazio. Anche perché con Benitez non esistono gerarchie. Chi sta meglio va in campo.

Fonte : Il Roma
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