Il Roma: "La resa dei conti è arrivata, meglio non pensare ad un’altra beffa come con Benitez"

06.12.2016
16:30
Redazione

La resa dei conti è arrivata. Almeno per la Champions, la gara di stasera contro il Benfica dirà se il Napoli è attrezzato per farsi valere a livello internazionale o deve accontentarsi delle briciole dell’Europa League. Allo stadio “Da Luz” la squadra di Maurizio Sarri si giocherà il match point per sbarcare agli ottavi di finale della massima competizione Uefa contro una avversaria che ha già bastonato nella gara d’andata al San Paolo. I portoghesi furono tramortiti dall’entusiasmo e dal grande gioco degli azzurri anche se nel finale accorciarono le distanze. Si pensava ad un cammino facile per Hamsik e compagni ed, invece, la situazione si è complicata. Il Napoli, però, può contare su due risultati su tre mentre il Benfica, per essere sicuro di qualificarsi, deve solo vincere. Dipenderà qualcosa anche da ciò che accadrà in Ucraina tra Dinamo Kiev e Besiktas. Se i padroni di casa si aggiudicano l’incontro, allora si passerebbe anche con una sconfitta. Dovesse finire in parità allora in Portogallo l’X spingerebbe sia Benfica che Napoli avanti. Il problema nascerebbe se i turchi vincessero. A quel punto i lusitani dovrebbero solo battere gli azzurri per gli ottavi. Sarri, però, sa bene che non può fare troppi conti. Va al “Da Luz” per giocarsi la partita con un Napoli caricato dalla bellissima prestazione espressa con l’Inter venerdì scorso. Se si ripete la stessa prova allora per il Benfica diventa difficile sperare anche in un pareggio. Ogni gara, però, fa storia a sè. Naturalmente si dovrà stare con un orecchio in Ucraina per sapere che cosa succede. Ecco, quindi, che gli ultimi venti minuti diventano una vera e propria finale. L’importante, però, è scendere in campo con la consapevolezza di aver ritrovato il gioco e la qualità del passato. Sicuramente sarebbe stato meglio chiudere i conti prima ma purtroppo il Napoli non c’è riuscito e stasera si ritrova di fronte ad un esame che gli può cambiare la vita anche in campionato. Meglio guardare il lato positivo della medaglia piuttosto che pensare ad un’altra beffa come con Benitez. Che dovette arrendersi nonostante il primo posto del girone. Squadra che vince non si cambia. Ma a qualcosa di diverso sta pensando Maurizio Sarri rispetto a venerdì contro l’Inter. Vorrebbe trovare l’inserimento giusto per mettere in difficoltà i lusitani sin dall’inizio. Quest’ultimi proveranno a fare la partita consapevoli del fatto che se concederanno molti spazi potranno essere puniti come all’andata. Gli unici due dubbi riguardano il centrocampo e l’attacco. Zielinski è stato autore di una prova magistrale contro i nerazzurri ma Allan potrebbe dare più copertura in fase di non possesso. In fase offensiva Gabbiadini non è andato male da prima punta contro l’Inter ma il tecnico toscano è stimolato da Mertens falso nueve. Potrebbe essere un azzardo ma la posizione del belga potrebbe mettere in difficoltà la difesa dei padroni di casa. Che devono sì attaccare ma neanche distrarsi nel reparto arretrato. Anche perché hanno guardato bene la sfida di venerdì al San Paolo e un po’ di timore ce l’hanno. Vista anche la forma di Hamsik. Che da capitano vuole regalarsi una bella qualificazione agli ottavi di Champions. Che mancano da quando il Napoli di Mazzarri riuscì a fare grandi cose e a sfidare il Chelsea. Che poi vinse la Coppa.

Fonte : Salvatore Caiazza - Il Roma
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