Il Roma - La rimonta è servita, il Napoli riapre il discorso per il secondo posto

28.01.2015
12:20
Redazione

Ed eccola. La rimonta è servita. Il Napoli ha smontato uno svantaggio che sembrava siderale: recuperati 5 punti in cinque partite. Dal -11 pre-natalizio al -6 di oggi. E la speranza di agguantare un secondo posto che potrebbe essere davvero la svolta della stagione. “Non è vero ma ci credo”, è la linea che il Napoli vuole seguire. Avanti cauti, senza fare proclami e con l’intento di correre per il secondo posto ma sapendo di poter arrivare al terzo. Inseguire il massimo per avere quanto più possibile, in poche parole. Benitez è proprio curioso di capire se la sua squadra è davvero così inferiore a quella giallorossa: questa estate il paragone potevano azzardarlo in pochi, visto che la Roma era vista come candidata (forse anche principale) per lo scudetto. Invece, cinque punti rimontati in cinque partite. Un colpo quasi perfetto per il Napoli, che rimane a -6 dalla Roma ma che ha di fatto riaperto il discorso per il secondo posto. Una rincorsa cominciata poco più di un mese fa. Il 18 dicembre il Napoli vinceva in casa col Parma, mentre la Roma il giorno prima pareggiava contro il Milan. Un distacco che allora era di ben 11 punti e che già cominciava ad assottigliarsi. Poi la ripresa del campionato a gennaio e la vittoria del Napoli a Cesena con un rotondo 4-1, mentre la Roma vinceva a Udine con un episodio dubbio. Gli azzurri si fermano nella giornata successiva: l'11 gennaio è la Juventus a passare al San Paolo, mentre la Roma recupera soltanto un punto pareggiando il derby grazie alla doppietta di Totti. Il tempo della rincorsa arriva nelle ultime due giornate, quando il Napoli batte la Lazio in trasferta e il Genoa in casa, mentre la squadra di Garcia pareggia altre due volte consecutive. Con Palermo e Fiorentina lo stesso risultato: 1-1 e un distacco che da 11 punti è passato a sole sei lunghezze. Troppi? Sicuramente no, ma nemmeno pochi. Gli azzurri hanno lo svantaggio di giocare il prossimo scontro diretto fuori casa, ma a fare la differenza, in questo momento, è la condizione. Il Napoli vola, o quantomeno corre, mentre la Roma... cammina. La squadra di Garcia ha ottenuto tre pareggi di fila: sicuramente belle le rimonte, tutte e tre, ma è un segnale che qualcosa non va. Sotto di due reti con la Lazio, in svantaggio anche contro Palermo e Fiorentina. La squadra che doveva spaccare il mondo si trova in affanno, e il Napoli, anche fin troppo sprecone, sembra aver trovato la continuità che Benitez chiede da inizio stagione. L’ultima occhiata si può dare al calendario: Cagliari, Parma e Verona (con l’Europa League in mezzo, il Feyenoord) per i giallorossi, mentre gli azzurri dovranno vedersela con Chievo, Udinese e Palermo (in mezzo l'Europa League). Due calendari che messi uno di fronte l’altro sembrano simili. Una corsa che non deve finire: ancora 6 lunghezze da rimontare, sperando che la macchina giallorossa resti ingolfata e quella azzurra corra col motore a puntino e scoppiettante

Fonte : Giovanni Scotto - Il Roma
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