Il Roma - Lisbona invasa dai tifosi del Napoli, sul lungomare è un continuo andirivieni di partenopei

07.12.2016
18:30
Redazione

Eccola l’onda azzurra, lì dove osano le aquile del Benfica, compatta per cercare di smorzare il volo dei lusitani e mettere le ali ai sogni del Napoli di Maurizio Sarri. Insieme a Lisbona, in più di tremila per alimentare le speranze affinché possa diventare una giornata da ricordare in futuro col sorriso. La mattinata di Benfica-Napoli, vede in giro per la capitale portoghese tantissimi napoletani. Si riconoscono a vista dall’abbigliamento, tra sciarpe e vessilli azzurri, come dagli sguardi tesi o stanchi di chi per arrivare a destinazione ha fatto sacrifici. Gli ultras sarebbero arrivati soltanto poco prima della partita con voli charter organizzati e di sicuro più costosi (si va dai 450 ai 500 euro) per poi ripartire in nottata alla volta di Napoli. Per coloro, in tanti, che hanno invece scelto soluzioni meno onerose, a Lisbona si è arrivati in mattinata se non addirittura nella notte, come per chi è partito da Roma. Ecco dunque che ieri in giro per Lisbona c’erano famiglie, giovani e meno giovani che per dare una stretta all’ansia ne hanno approfittato per visitare i luoghi più rinomati di una città che pare in rifacimento. Dalla Praça do Comércio alla Torre di Belém, spettacolari e affascinanti, sono infatti tanti i lavori in corso, tra tram e autobus che vanno su e giù per le decine e decine di salite e discese che propone il paesaggio lusitano in allestimento anche per le festività natalizie, nonostante una temperatura sui 20 gradi accompagnata da un sole cocente che ne fa quasi primavera. Sul lungomare è un continuo andirivieni di tifosi partenopei che ne approfittano per qualche scatto da immortalare dando le spalle ad un paesaggio che per chi ama il mare, come un napoletano, non può che restare negli occhi. Poi si va in giro, tra i viottoli del centro a caccia di qualche souvenir da comprare senza tanto entusiasmo, nell’attesa di una partita fondamentale, la più importante della stagione. Si pranza soprattutto di pesce, Lisbona lo consente a buon mercato. Qualche dolce tipico come il Pasteis de Belém (una crostata di pasta sfoglia con crema) e poi via in direzione stadio. Negli occhi l’ansia, la voglia di prestigio, la coscienza della forza e la speranza che la stessa possa essere tramutata in energia pura dalla squadra di Sarri. Chi da Napoli, chi da Roma, chi ancora a caccia di un tagliando per accedere allo stadio, in più di tremila a Lisbona per distribuirsi nello stadio Da Luz tra il settore ospiti e la tribuna centrale. Un’onda azzurra proprio lì, si diceva, dove osano le aquile del Benfica, mai come stavolta annunciate cattive. Un’onda azzurra per smorzarne gli entusiasmi del popolo di Lisbona che negli occhi porta speranza di rivalsa nel calcio proprio come quello napoletano. Uno spettacolo prima dello spettacolo, l’ansia che sale, si va al Da Luz. Parola al campo.

Fonte : Fabrizio Meglio - Il Roma
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