Il Roma - Mancano i gol di Milik, ma Arek vuole giocare di più

15.10.2019
12:00
Redazione

Milik in cerca di riscatto

Ultime Calcio Napoli - NAPOLI. Un grido di liberazione che si è sentito fino a Napoli. Quando all’80’ della sfida Polonia-Macedonia, Arek Milik ha caricato il sinistro e con un tiro a giro ha piazzato il pallone nel sette c’è stata una vera e propria esplosione di gioia. Mista anche alla rabbia. Visto e considerato che l’attaccante del Napoli ha messo il suo primo sigillo stagionale. Lo stava aspettando da tempo dopo un inizio di anno calcistico molto buio. Dopo aver trascorso l’intera estate a sentire le voci di mercato che volevano Icardi al suo posto, il gigante biondo è dovuto rimanere fuori per tre turni di campionato e uno di Champions per colpa di un infortunio all’inguine. Ma una volta tornato a disposizione ha visto ben poco il campo. Si è dovuto accontentare davvero di pochi minuti dove è stato anche criticato.

LA RICHIESTA. Al termine del successo della Polonia contro la Macedonia che è valsa la qualificazione ai prossimi europei, Milik è andato dritto al punto. «Sono molto felice per questa rete, la stava aspettando. Ma devo giocare di più, con poco minutaggio si può fare molto poco», ha ammesso il puntero partenopeo. Naturalmente il messaggio è indirizzato ad Ancelotti. Che in questo momento ha bisogno di un po’ di gol. Praticamente quelli proprio di Arek. L’anno scorso di questi tempi, infatti, il numero 99 azzurro aveva già messo tre sigilli in serie A. Uno alla Lazio all’esordio e due al Parma che valsero il successo. Dopo sette giornate di campionato e due turni di Champions collezionò la bellezza di 575 minuti. Adesso è molto indietro.?Causa anche il problema fisico avuto all’inizio, può contare solo 161 minuti, di cui 89 in serie A e uno in Europa. Il polacco ha bisogno di continuità. Anche perché resta lui l’attaccante di riferimento del reparto offensivo. Una volta sfumato l’acquisto di Icardi, non si può tenere troppo tempo fuori un bomber che l’anno scorso comunque disse la sua con 20 sigilli totali.

Ad oggi è a quota zero. Per sbloccarsi ha dovuto aspettare la sfida con la Nazionale. Ha fatto un capolavoro di sinistro che ha steso il portiere della Macedonia. La speranza di Ancelotti è che possa tornare carico da questa esperienza con la Polonia in modo tale da poter dare il suo contributo realizzativo. Anche perché il piatto piange. Si era cominciati segnando molto e adesso per realizzare una rete ci vuole un miracolo. Nelle ultime due partite con Genk e Torino si è rimasti a secco. Di sicuro l’ottimo momento di Mertens e la presenza di Llorente non facilitano Milik ma è arrivato il momento di rialzarsi e dimostrare di essere un grande centravanti. Anche perché non può rimanere a guardare in una stagione dove il Napoli deve tentare di vincere qualcosa di importante provando anche a fare bella figura in Champions League.

Fonte : di Salvatore Caiazza
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