Il Roma - Mertens si gode una domenica speciale. E adesso provate a farlo fuori...

21.09.2014
11:45
Redazione

E adesso provate a farlo fuori. Dries Mertens si riprende il Napoli e si regala una maglia da titolare. Oggi, a Udine, toccherà a lui, dal primo minuto e non a gara in corso, come solitamente accade. La doppietta realizzata contro lo Sparta Praga in Europa League, vale come un pass in campionato. Non c’è che dire, l’opportunità se l’è guadagnata, a suon di gol e assist. Parte titolare, a dispetto di chi tentava di appiccicargli la scomoda etichetta di calciatore da ultimi venti minuti, in grado di cambiare le sorti del match subentrando dalla panchina. Si è ribellato lo scorso giovedì, realizzando una splendida doppietta che ha consentito agli azzurri di tirarsi fuori dalle sabbie mobili. Un pericolo costante, imprendibile per i difensori avversari. Gioca lui, ed è giusto così, se si seguono le regole della meritocrazia. Sarebbe deleterio tenere fuori un calciatore in grandissima forma, su di giri dopo un abbrivio esaltante, almeno dal punto di vista personale. Gol con gli azzurri (capocannoniere in coppia con Higuain) e gol anche in nazionale. Attimi da raccontare, Gioie da esprimere attraverso twitter: “Felice per i miei due gol e per i tre punti. Ora testa sulla nostra partita contro l'Udinese”. Si va al Friuli per confermare le buone impressioni destate al San Paolo con i cechi. Ora una prova complicata, in un catino che gli azzurri non violano dal lontano duemilasette (la partita si chiuse con un rotondo cinque a zero). Servirà una prova maiuscola e servirà Dries Mertens, uno dei pochi azzurri in grado di saltare facilmente l’uomo e di creare la superiorità numerica nella trequarti avversaria. Chi gli cederà il posto? Il ballottaggio è ancora aperto e coinvolge due illustri protagonisti: Jose Maria Callejon e Lorenzo Insigne. Entrambi non stanno attraversando un momento felice. Lo spagnolo, nonostante la splendida rete realizzata a Marassi contro il Genoa, non ha ancora riannodato il filo con le strepitose prestazioni offerte lo scorso anno. Spesso avulso dal gioco, tanto da scomparire per larghi tratti. Anche con lo Sparta non ha lasciato grandissime tracce, eccetto la gran conclusione di destro che si è spenta sull'incrocio dei pali. Le tre sostituzioni accumulate da agosto ad oggi la dicono lunga sul rendimento dell’iberico. Discorso simile per Insigne, ancora a secco di gol e poco convincente nelle prime uscite stagionali, tanto da guadagnarsi più fischi che applausi. Se la giocano loro, con Mertens sicuro del posto. Il tecnico, nelle prossime ore, scioglierà gli ultimi dubbi legati alla formazione da mandare in campo oggi (ore 18) a Udine e dovrà tenere conto, necessariamente, degli impegni che coinvolgeranno gli azzurri da qui al prossimo mese. Si gioca ogni tre giorni (mercoledì in casa col Palermo) e il turn over diventa quasi un obbligo. Discorsi, ipotesi, soluzioni ancora da studiare. Per ora Mertens si gode la sua domenica speciale.

Fonte : Dario Marotta - Il Roma
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