Il Roma - Mertens torna dopo la grande notte, a Cagliari può sostituire Gabbiadini: c'è un dato che gioca in favore del belga

10.12.2016
12:30
Redazione

In campo sì, ma dove? Sull’impiego dal primo minuto nulla quaestio, a Cagliari Mertens partirà dal primo minuto ma da esterno offensivo o da centravanti? In campionato, nelle ultime due con Sassuolo e Inter, ha accumulato appena ventisei minuti, complice la squalifica che lo ha costretto a saltare il match con il biscione, vinto poi agevolmente dagli azzurri. In Champions, nell’ultima trionfale trasferta portoghese, ha determinato entrando ancora una volta dalla panchina (al posto di Gabbiadini). Dopo pochi minuti dal suo ingresso, ha confezionato un assist al bacio per Callejon e ha chiuso la contesa con un’azione personale di grande livello. La stanchezza, tirata in ballo da Sarri dopo lo scialbo zero a zero con la Dinamo Kiev, è completamente scomparsa, stando ai grandi numeri mostrati al Da Luz. Il belga, dunque, è pronto a riprendersi una maglia da titolare, per confermare quanto di buono fatto nell’ultima uscita. Si apre quindi un delicato ballottaggio per il tecnico partenopeo, costretto a scegliere tra Insigne e Gabbiadini. Nessun dubbio su Callejon, titolare inamovibile e irrinunciabile per gli equilibri tattici tanto cari all’allenatore del Napoli.

FALSO NUEVE O ESTERNO? Le riserve saranno sciolte, con ogni probabilità, a poche ore dall’inizio del match. A favore di Gabbiadini giocano le ultime prestazioni, non accompagnate dal gol ma sicuramente incoraggianti sul piano della lotta e della partecipazione al gioco. Qualora Sarri dovesse riconfermare al centro dell’attacco l’ex doriano, Mertens troverebbe spazio nel suo ruolo naturale, abbandonato di recente per far fronte all’emergenza scoppiata dopo l’infortunio di Milik. Segnali positivi da Gabbiadini e dallo stesso Insigne, a segno con continuità nell’ultimo mese (quattro reti nelle ultime tre di campionato) e autore di una buona prova a Lisbona. Qualora dovesse spuntarla Insigne, Mertens tornerebbe a travestirsi da centravanti e la serata del Da Luz offrirebbe a Sarri e al Napoli ampie rassicurazioni in tal senso.

NUMERI IMPIETOSI, quelli fin qui registrati dalla difesa del Cagliari che con trentadue reti subite si è guadagnata il poco onorevole titolo di retroguardia più perforata del campionato. E con un cliente come il Napoli, forte del quarto miglior attacco del torneo, non sarà semplice migliorare statistiche così negative. La lentezza dei centrali sardi, guidati dall’attempato Bruno Alves e dal modesto Ceppitelli, potrebbe suggerire a Sarri l’idea di puntare sull’attacco dei brevilinei, composto da Insigne a sinistra, Callejon a destra e Mertens al centro, per sfruttare al meglio il passo del tridente senza centravanti. A farne le spese, dunque, sarebbe Gabbiadini, pronto a dare manforte alla squadra a gara in corso. Valutazioni che animeranno la vigilia di Sarri, alle prese con il consueto ballottaggio. In attesa di gennaio, quando le gerarchie, là davanti, diverranno inevitabilmente più chiare

Fonte : Marotta - Il Roma
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