Il Roma - Michu-De Guzman, due acquisti incomprensibili: condizione fisica e ruoli indefiniti

24.10.2014
17:30
Redazione

Tutto sommato è ancora inizio di stagione. Non calcio estivo, ma la stagione deve ancora entrare nel vivo. Se Balotelli al Liverpool e Torres nel Milan hanno segnato un gol a testa fino a questo punto vuol dire che in questa fase della stagione occorre pazienza. La stessa che serve in casa Napoli per aspettare De Guzman e Michu. Erano i due acquisti “di punta” del mercato estivo. Con tutto il rispetto, le virgolette indicano come non si trattava di nomi roboanti, ma erano calciatori considerati interessanti e dal potenziale subito utile per la squadra di Benitez. Entrambi arrivati dallo Swansea (anche se De Guzman era di proprietà del Villarreal) fino a questo momento hanno fatto vedere davvero poco. È stato illusorio il gol dell’olandese, che alla prima giornata ha regalato i tre punti al Genoa segnato a tempo più che scaduto. Un gol di rapina pochi minuti dopo il suo ingresso in campo, e la speranza che De Guzman potesse essere un interessante jolly per il centrocampo. In realtà poi si è visto molto poco: anche ieri titolare nel tridente dietro la prima punta, ma non si sono viste grandissime doti. Poca velocità soprattutto, ma anche poca propensione offensiva. In buona sostanza si sente la mancanza di Dzemaili, il cui addio non si pensava potesse essere rimpianto. Ieri contro lo Young Boys l’ex Swansea è stato impalpabile. Benitez non lo utilizza nella coppia di mediani, cosa che qualche volta faceva con Dzemaili. Un De Guzman quindi poco versatile e ancora da decifrare. Il turn over scatenato di Rafa (otto cambi) non ha aiutato, ma di certo l’olandese ha avuto un rendimento a dir poco deludente. Lo stesso si può dire di Michu, anche lui reduce dallo Swansea. L’attenuante del lungo infortunio (quasi un anno fermo) può sicuramente valere, ma il giocatore visto fino a questo punto non sembra in grado di dare una mano al Napoli, soprattutto quando occorre far rifiatare i titolari. Fisico da prima punta ma caratteristiche da trequartista, anche lo spagnolo viene utilizzato nel tridente basso. Ieri a Berna al centro, dietro Zapata. Una lentezza evidente e poca incisività. Benitez lo ha sostituito con Hamsik dopo che non ha fatto vedere granchè. Michu è arrivato dalla Premier League con la (giusta) fama di essere un gran colpitore di testa. Per ora solo una traversa colpita in pieno e poco altro. Forse l’attaccante ha bisogno di giocare, di recuperare la migliore condizione. Ma di certo con le sue movenze non sembra l’ideale per le esigenze del 4-2-3-1. E pensare che sia lui che De Guzman sono stati indicati da Benitez, che vedeva in loro due acquisti su cui puntare. Di tempo ce n’è, ma fermandosi ad un’analisi adesso, questi due innesti sono a dir poco da decifrare.

Fonte : Giovanni Scotto - Il Roma
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