Il Roma - Napoli con le ruote a terra:l a Juve scappa ma nessuno vuole mollare

17.04.2018
15:30
Redazione

Il Napoli sembra essersi scaricato, non ha più forza e gli ultimi risultati lo dimostrano

Non è ancora tempo di bilanci ma qualche analisi si deve per forza di cose fare a sei giornate dalla fine. I sei punti di distacco dalla Juventus dopo l’ultimo turno di campionato non sono arrivati per caso o per sfortuna. Il Napoli, purtroppo, si è presentato al rush finale con le ruote a terra, impossibilitato di fare il gioco che gli piace e soprattutto incapace di segnare. La sfida contro il Milan ha evidenziato ancora i limiti di una squadra che nell’ultimo periodo ha dimenticato come si domina l’avversario e in special modo come si va in gol. Certo, se Milik avesse beffato Donnarumma all’ultimo secondo si sarebbe parlato e scritto in maniera diverso. Ma di sicuro si sarebbe sottolineata l’infelice momento di un attacco ormai alle corde. Mertens è un fantasma, Callejon ci prova ogni tanto mentre Insigne cerca di tenere accesa la luce ma la porta non la vede. Risultato? È arrivato un altro pareggio che ha fatto la felicità della Juventus nella corsa al titolo. Con sei punti avanti la Signora potrà gestire tranquillamente lo scontro diretto del prossimo 22 aprile senza dimenticare che domani si gioca di nuovo. La trasferta bianconera col Crotone non dovrebbe essere un problema. Così come l’incontro casalingo degli azzurri con l’Udinese. Alla resa dei conti, comunque, la capolista potrebbe anche accontentarsi di un pareggio lasciando invariate le distanze. E a quel punto dovrebbe solo gestire fino al 20 maggio. Se poi dovesse vincere addirittura potrebbe addirittura cacciare dal frigo lo champagne.

PICCOLO CON LE BIG. Andando a dare uno sguardo al cammino del Napoli negli scontri diretti ci si rende conto che rispetto a l’anno passato ha avuto qualche problema di troppo. Nel girone di ritorno ha battuto solo la Lazio mentre ha perso con la Roma e pareggiato con Inter e Milan a San Siro. All’andata addirittura era stato sconfitto dalla Juve al San Paolo e non aveva battuto i nerazzurri di Spalletti. Tutti punti questi che sono costati alla lunga. Nello scorso torneo di questi tempi non c’erano avversari che tenevano. Venivano spazzati via come se nulla fosse. Eppure era la stessa squadra e si era usciti agli ottavi con il Real Madrid. Nella stagione attuale si è deciso incosciamente di rinunciare a tutte le Coppe per concentrarsi sul campionato e nonostante ciò ci si è fermati lo stesso. È logoro il Napoli, giocando sempre gli stessi è finita la benzina negli ultimi chilometri che portano al titolo. Molto probabilmente non si è programmata bene la preparazione ma va detto che i titolarissimi sono stati spremuti come dei limoni. Nelle ultime sfide sono spariti dai radar calciatori fondamentali come Hamsik, Allan, Mertens, Callejon. Ha retto bene la difesa altrimenti alcune partite si sarebbero anche perse. «Non mollo», ha urlato Sarri dopo il pari contro il Milan. Fa bene a dirlo visto che la matematica ancora non lo condanna al secondo posto. Che non è un obiettivo da buttare. Anzi, bisogna tenerselo stretto visto e considerato che le altre concorrenti ai posti Champions stanno arrancando. C’è un notevole distacco con Roma, Lazio e Inter. Queste tre se la dovranno giocare per i due posti ancora rimanenti mentre il Napoli potrà godersi una estate senza patemi. Non mancheranno però i rimpianti per aver perso di nuovo l’occasione per vincere lo scudetto.

Fonte : Il Roma - Salvatore Caiazza
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