Il Roma - Napoli-Empoli, Ounas si candida ad una maglia da titolare
Un post sui social per sentirsi vivo, una convocazione in Nazionale per sentirsi fiero. Vive così il presente, in attesa di una nuova chance, Adam Ounas.
Un post sui social per sentirsi vivo, una convocazione in Nazionale per sentirsi fiero. Vive così il presente, in attesa di una nuova chance, Adam Ounas. L'attaccante algerino ha saltato le ultime due sfide di campionato, contro Udinese e Roma, per un problema fisico. Domani potrebbe tornare in campo, magari anche dal primo minuto, nel match contro l'Empoli, anticipo dell'undicesima giornata. In totale, per lui, cinque apparizioni stagionali (una in Champions, con la Stella Rossa) e 135 minuti complessivamente in campo con gol (molto bello) al Sassuolo. Ounas è tenuto in grande considerazione da Ancelotti, ha già avuto diverse occasioni per mettersi in mostra e tante altre ne avrà in futuro. Un gioiellino da tutelare e proteggere, tra pregi e difetti, lungo il percorso della crescita.
CONVOCAZIONE. La bella notizia è arrivata nei giorni scorsi. Ounas è stato convocato dall'Algeria per la sfida contro il Togo in programma il prossimo 18 novembre, valida per le qualificazioni alla Coppa d'Africa. Altra chiamata da parte della sua Nazionale (due presenze in totale) che conferma i progressi evidenti di questo periodo. Ounas si sente parte integrante del progetto, è sempre pronto a dare una mano al Napoli, vuole vivere altre notti da protagonista e, con le sue doti, ha spesso convinto Ancelotti ad utilizzarlo in diversi ruoli: esterno, ala o seconda punta, tutti interpretati alla sua maniera, con rapidità, dribbling e anche un (bel) po’ di sano egoismo.
IL GOL AL SASSUOLO. L'apice della sua stagione, fin qui, è la rete al Sassuolo realizzata lo scorso 7 ottobre al San Paolo. Un bel gol con pallonetto ad un avversario e sinistro terrificante alle spalle di Consigli. Una marcatura d'astuzia e rapina, da bomber vero ma anche da fine realizzatore. L'ha ricordata sui social, quella rete, la prima per lui in Serie A, pochi giorni fa. Un messaggio sintetico ma preciso: «Spero di segnarne tanti altri...», riferendosi ai gol che sogna di realizzare nei prossimi mesi con la maglia del Napoli.
ARMA. Ounas è tra le sorprese di questo avvio di stagione. Non stupisce per qualità, le stesse di sempre, ma per lo spazio fin qui ottenuto. Con Sarri aveva visto poche volte il campo, con Ancelotti è quasi alla pari di Verdi e, infortuni permettendo, ha sempre avuto una possibilità che difficilmente ha sprecato. Tante critiche solo nel quarto d’ora finale a Belgrado contro la Stella Rossa, quando giocò da solo risultando poco utile alla manovra. Molto bene altre volte, come a Genova contro la Sampdoria o, appunto, contro il Sassuolo.