Il Roma - Poteva essere una beffa da ricordare negli annali! In tanti vorrebbero il Napoli senza impegni così faticosi a livello internazionale

19.11.2017
16:00
Redazione

Forza ragazzi noi ci crediamo, è stato questo l’urlo della Curva B quando il Napoli, dopo aver battuto il Milan, è andato a festeggiare la vittoria. Torna a vincere la squadra azzurra e lo fa in una serata che addirittura poteva essere ricordata negli annali come una beffa.

Sì perché dopo aver dominato e segnato due gol, nel recupero il Diavolo ha avuto anche la possibilità di pareggiare. Romagnoli dalla distanza aveva trovato un gran gol e a tempo praticamente scaduto Doveri aveva fischiato una punizione dai quaranta metri. Che però non ha portato a nulla di buono per la gioia di tutti.

Sarebbe stato assurdo, comunque, non incassare questi altri tre punti che permettono a Sarri e ai suoi uomini di restare da soli in vetta alla classifica. Al di là dei timori all’overtime, il successo è stato meritatissimo. Tante le occasioni create ma di reti solo due. Il gigante Donnarumma ha evitato più volte di far chiudere l’incontro il prima possibile. Il portiere napoletano, però, non ha potuto fare nulla sul tiro di Insigne e poi sul colpo ravvicinato di Zielinski.

Lorenzinho si è subito rifatto dalle amarezze con la Nazionale diventando protagonista di questo incontro assieme a Jorginho. Entrambi hanno fatto la differenza e hanno per un attimo dimenticato il fatto che non andranno al Mondiale per colpa di Giampiero Ventura. Ci ha provato Montella a mettere in difficoltà il Napoli. Va detto che il tecnico partenopeo non si è venuto a difendere così come aveva fatto Spalletti. Se le è giocata a viso aperto senza però mai impensierire Reina. L’unico vero tiro in porta lo ha fatto Romagnoli a tempo scaduto.

Il Diavolo ha cercato di non stare basso e di far girare il pallone ma non appena ha lasciato un po’ di spazi liberi gli azzurri lo hanno punito. L’unico allarme è suonato a metà ripresa quando la squadra si è fermata incredibilmente. Il Milan non ha fatto niente di che, ma non si riusciva più a gestire il possesso palla e ad andare avanti. Sarri dalla panchina ha provato a chiamare la squadra su ma niente da fare. Ad un certo punto ha deciso di sostituire Hamsik inserendo Zielinski.

Il polacco, neanche pochi minuti, e subito si è fatto applaudire dal pubblico del San Paolo con un sinistro che è finito sotto le gambe di Donnarumma. Poi si è pensato a far passare il tempo senza tenere conto che poteva uscire un tiro del sabato sera. Infatti Romagnoli non sa neanche come gli è riuscito quel sinistro a volo che è finito nell’angolino dove Reina non c’è potuto arrivare. Al triplice fischio finale è partita la festa e sia i tifosi che i giocatori hanno tirato un sospiro di sollievo.

Si resta primi da soli, dunque. La Roma nel pomeriggio aveva vinto il derby con la Lazio sperando in un miracolo milanista ma è rimasta fregata. Anche la Juventus tifava per Montella visto che oggi, eventualmente al San Paolo ci fosse stato un pari, avrebbe avuto la possibilità del sorpasso battendo la Samp. Deve rinviare il tutto alla prossima giornata di campionato.

Intanto martedì c’è la Champions. È una partita da dentro o fuori. Se si vince le possibilità di qualificarsi agli ottavi aumentano, se si pareggia solo allora lo Shakhtar può già festeggiare il passaggio del turno. In tanti vorrebbero il Napoli senza impegni così faticosi a livello internazionale. Questo perché ci sarebbe da concentrarsi solo sul campionato. Ma il Napoli non è d’accordo così come Sarri. Si è fatto tanto per poterci ritornare nell’Europa che conta sarebbe un peccato uscire senza un’altra opportunità. Staremo a vedere.

Fonte : Salvatore Caiazza - Il Roma
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