Il Roma - Reina appesantito e insicuro: pericolo ricaduta dietro l'angolo, si procede con i piedi di piombo

09.04.2017
11:30
Redazione

Guarito ma non ancora pronto. Quel polpaccio delicato continua a fare le bizze, tiene in ansia Sarri e frena Reina, tornato quasi a furor di popolo mercoledì, dopo aver rinunciato a malincuore alla gara di campionato con la Juventus. Punto delicato, il pericolo di una ricaduta è dietro l’angolo e per questo motivo si procede coi piedi di piombo, seguendo la strada tracciata dalla prudenza che in casi del genere non è mai troppa. Lo strappo alla regola non ha offerto giovamenti né al Napoli né al calciatore, apparso appesantito e insicuro nella semifinale di coppa, macchiata dall’errore commesso in occasione del primo gol realizzato da Higuaìn. Un tiro apparentemente innocuo si è trasformato in una parabola imprendibile, complice la scarsa prontezza di riflessi dell’estremo difensore spagnolo, apparso a disagio, lontano anni luce dalla forma migliore. Il rischio, cavalcato forse sull’onda motiva, non ha pagato e per questo motivo la presenza di Reina nella delicatissima sfida di stasera con la Lazio resta in fortissimo dubbio.

LE CRITICHE. E’ stata una stagione anomala per il portiere iberico, segnata da un’incostanza di rendimento che lo ha esposto a critiche e appunti. Diversi gli errori commessi, celebre quello su Verdi in un Napoli Bologna, decisivo quello commesso in casa contro il Besiktas, in una gara di Champions League. Nel mezzo tante imprecisioni e giornate da autentico leone, come quella vissuta all’Olimpico contro la Roma, quando con un intervento ai limiti dell’impossibile riuscì a salvaguardare il prezioso vantaggio. Al di là degli errori e delle prodezze, la figura di Reina resta fondamentale se analizzata sotto altri aspetti, tecnici e caratteriali. La sua maestria nel trattare il pallone coi piedi si rivela talvolta decisiva per innescare le ripartenze del tridente dei “piccoletti” ed offre alla bisogna una soluzione diversa rispetto alla consueta costruzione della manovra realizzata attraverso il possesso palla. Un contributo che va oltre gli aspetti squisitamente calcistici, legato in particolar modo a quella leadership emotiva e caratteriale del gruppo che gli è stata assegnata di diritto e che lo rende, agli occhi della piazza, “capitano senza fascia”, senza nulla togliere al campione Hamsik.

ALTERNATIVA. La soluzione, in caso di forfait con la Lazio, è praticamente scontata. Al suo posto, tra i pali dell’Olimpico, sarebbe schierato nuovamente Rafael, a quota due presenze in stagione. La prima con lo Spezia (in coppa italia), la seconda la settimana scorsa, contro la Juventus. Due prove non giudicabili per lo scarso coinvolgimento del portiere, di fatto mai impegnato seriamente e incapace di compiere il miracolo in occasione dei due gol subiti in altrettante partite. Ora la terza, Reina permettendo…

Fonte : Il Roma
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