Il Roma - Resteranno top secret le gare per sperimentare la moviola in campo. Se tutto va bene l'anno prossimo sarà ufficiale

30.09.2016
14:10
Redazione

Debutto ufficioso. Via alla moviola in campo, protagonista (ma non troppo) già domenica. Tre i campi (assolutamente top secret) che battezzeranno l’introduzione della tecnologia applicata al calcio. Tutto offline, senza collegamenti tra il direttore di gara, ancora autonomo, e i cosiddetti supervisori che al termine della contesa stileranno un rapporto relativo agli episodi più delicati o comunque determinanti ai fini del risultato. Una fase sperimentale, utile per testare il reale contributo della Var (Video Assistant Referees). Se le risposte saranno confortanti si partirà a pieno regime a cominciare dalla prossima stagione. Primi passi verso la rivoluzione, necessaria per allontanare quella cultura del sospetto che da sempre guasta l’atmosfera dello sport più bello del mondo. Ne sa qualcosa il Napoli, di recente alle prese con sviste arbitrali piuttosto evidenti (seguite dalla rimostranze di Sarri e del pubblico) e nel recente passato protagonista di diverse iniziative di protesta, su tutte il clamoroso sciopero ordinato da De Laurentiis dopo la finale di Supercoppa Italiana. Ora l’atteggiamento della società sembra essere cambiato, il presidente ha invitato tutti alla calma e al rispetto delle decisioni ma i tifosi (a torto o a ragione) continuano a convivere con l’incubo della sudditanza, di quel favoritismo strisciante che consentirebbe alla Juventus di aumentare il suo già enorme potenziale. Polemiche nate e cresciute di pari passo con il calcio, prossimo alla svolta storica. Ci siamo quasi, ma non si tratta dell’unica novità. Sorride la Campania delle giacchette nere, domenica presente su tre campi di serie A: a Milano ci sarà Guida di Torre Annunziata, a Udine Russo di Nola e a Bologna Maresca di Napoli. Una domenica speciale per i fischietti “locali”, tornati protagonisti dopo anni di oblio. Le altre designazioni, però, hanno fatto storcere il naso ai tifosi partenopei che a Bergamo ritroveranno Rizzoli. Ma a scatenare nuove polemiche è stata la designazione del mai dimenticato Mazzoleni (puntualmente “beccato” dal San Paolo dopo i fatti di pechino) per Empoli- Juventus. Scelte discutibili, commentate così dall’ex arbitro Antonio Iannone: «Per noi sarà una grande domenica, oltre ai tre arbitri avremo in campo anche tre assistenti campani: Carbone, Di Vuolo e La Rocca. È un dato molto importante, da oltre vent’anni la Campania non aveva una rappresentanza così importante e numerosa. Sulle designazioni è complicato entrare nel merito, posso solo dire che il parco arbitri è molto ridotto. Sono solo in 21, gli internazionali sono 10-11 e di questo gruppo fanno parte gli stessi Rizzoli e Mazzoleni. Parliamo di direttori di gara di grande esperienza, Nicchi avrà fatto le sue valutazioni prima di indicarli per partite così delicate».

Fonte : di Dario Marotta per Il Roma
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