Il Roma - Rog, la Spagna non porta bene: il croato sarebbe servito ad Ancelotti

Alla fine non è stata una grande idea trasferirsi al Siviglia. Marko Rog s'era convinto perché sperava di conquistare lo spazio che al Napoli non era mai riuscito ad ottenere. Non è andata così: lo dicono i numeri, lo spiegano le statistiche, lo conferma quella voglia d'imporsi che è la stessa di qualche mese fa. Rog sta giocando poco, sempre meno, e in estate tornerà al Napoli e dunque al punto di partenza. Ad oggi ha collezionato, in totale, sei presenze ma solo una per intero, novanta minuti in Europa League nell'andata contro lo Slavia Praga. Per il resto s’è accontentato di qualche spezzone di partita o è stato sostituito a gara in corso. Due mesi possono bastare per farsi un'idea delle prospettive. Il croato ha capito, da un po', che lo spazio sarà sempre meno, che bisognerà attendere giugno per tornare alla ricerca di un club che sappia valorizzarne talento e istinti. 

ROG E LA SPAGNA

Il croato ha esordito contro la Lazio in Europa League, era il 20 febbraio scorso, otto minuti in campo nel finale. Da allora sei presenze complessive, di cui tre in campionato, con altre quattro partite di Liga saltate. La media del minutaggio è simile a quella raccolta nella prima parte di stagione al Napoli: ecco perché, da parte sua, i rimpianti aumentano. A differenza di Sarri, Ancelotti gli aveva garantito maggior spazio. Diverse le gare da titolare, nel complesso nove gettoni in Serie A. Non tantissimi, ma neppure pochi. Per l'allenatore azzurro, Rog era una valida alternativa ai titolari, un centrocampista prezioso utile anche nel finale, per difendere il risultato o garantire vivacità alla manovra. Rog aveva altre ambizioni, sono le stesse di adesso, ma Siviglia è stata una scelta poco fortunata, ad oggi, eppure - volendo - c'è tutto il tempo per riscattarsi, sfruttando l'ultima parte di stagione per ottenere maggior visibilità.

NAPOLI IN EMERGENZA

Il rimpianto è anche del Napoli, forse, soprattutto ora che è scattata l'emergenza a centrocampo. Contro la Roma, alla ripresa del campionato, mancheranno sia Zielinski che Diawara: il primo per squalifica, il secondo per infortunio. Gli unici due interpreti di ruolo saranno Allan e Fabian, alle loro spalle il vuoto. Uno come Rog poteva far comodo, sarebbe servito, ma il croato aveva deciso - da tempo - di andar via, voleva misurarsi in un'altra realtà, convinto di poter ritrovare quella continuità smarrita a Napoli. Siviglia sembrava la scelta perfetta: così non è andata. In estate si ripartirà da zero.