Il Roma: "Sarri-De Laurentiis, segnali distensivi! L’allenatore accontenta il presidente, un gesto fa tornare il sorriso tra i due"

04.12.2016
11:30
Redazione

Loro due e il sorriso ritrovato. La notte del posticipo è servita anche a riportare un tantino di serenità nel rapporto tra Aurelio De Laurentiis e il proprio allenatore. L'ottima prestazione, certo, e un risultato rotondo, hanno generato entusiasmo nell'intero ambiente. Ma ciò che ha rallegrato il presidente è stato l'esordio con la maglia del Napoli di Marko Rog, 21 anni, centrocampista acquistato la scorsa estate dalla Dinamo Zagabria. Mancava soltanto lui (insieme a Tonelli) all'appello, una presenza agognata, che Napoli ha atteso con curiosità, considerato il gran parlare che s'è fatto intorno al suo nome e, soprattutto, intorno ai tanti interrogativi che sono stati posti sul perché Maurizio Sarri non lo utilizzasse. Proprio alla vigilia della sfida con l'Inter, da Sorrento, De Laurentiis aveva lanciato un messaggio chiaro, dicendo che avrebbe gradito veder giocare il talento croato, per il quale aveva investito circa 15 milioni di euro a luglio. Ebbene, il suo desiderio è stato esaudito, venerdì sera, a risultato acquisito, l'allenatore ha dato l'ok per l'esordio di questo ragazzo dal fisico possente, alternativa a Modric nella nazionale di Croazia.

Con l'inserimento di Rog, la media età del centrocampo è scesa vertiginosamente: il più vecchio, in quel momento, era Zielinski, con i suoi 22 anni. Una mediana di giovani, dunque, proprio come aveva auspicato il presidente, la cui politica non s'è mai distaccata da questo tipo di programmazione . Non è casuale, infatti, che sin dall'inizio della sua gestione, ha sempre voluto puntare sui giovani e, spesso, ci ha visto giusto. Basti ricordare gli ingaggi di Marek Hamsik, di Ezequiel Lavezzi, di Edinson Cavani per arrivare agli ultimi arrivati, a Diawara, a Zielinski allo stesso Rog.

Ed è intorno a questo gruppetto di ragazzi talentuosi che il club continuerà a progettare. Il successo sull'Inter ha restituito morale e convinzione ad una squadra frustrata dai tre pareggi consecutivi, al San Paolo, contro Lazio, Dinamo Kiev e Sassuolo. I tre punti sommati in classifica dovranno essere da traino per l'impegno di Champions League. A Lisbona, martedì sera, servirà un mix di esperienza e di forza giovanile per provare a battere il Benfica e conquistare gli ottavi di finali. Certo, non potrà essere quella la serata degli esperimenti, ma Diawara e Zielinski hanno dimostrato di essere pronti per la battaglia, di avere quelle qualità necessarie per poter reggere le tensioni di una sfida di primo livello. E non ci sarà bisogno di cercare motivazioni: di per sé, l'impegno di Lisbona ne trasmetterà a volontà, per chi ha esperienza europea come Albiol, Reina, Hamsik e gli altri veterani e per chi non ha mai disputato una competizione continentale. E non è il caso di Rog: con le sue prodezze ha garantito la fase a giorni della Champions alla Dinamo Zagabria, prima di trasferirsi a Napoli.

Fonte : Salvatore Malfitano - Il Roma
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