Il Roma - Scudetto possibile, i numeri dicono che Sarri e company ci devono credere

18.01.2017
01:00
Redazione

"Ora i tifosi possono sognare un Napoli da scudetto", Diego Armando Maradona non parla mai tanto per farlo. Questa frase il pibe de oro l’ha detta domenica pomeriggio prima ancora che la Juventus, nel posticipo con la Fiorentina, perdesse la quarta partita stagionale permettendo così agli azzurri di portarsi a -4 dalla vetta (con i bianconeri che devono, però, recuperare la partita casalinga col Crotone). A rafforzare il pensiero del giocatore più forti di tutti i tempi è il momento atipico che sta vivendo la squadra di Sarri. Prima, anche quando si giocava al massimo, i risultati non arrivavano in qualche gara. Adesso Hamsik e compagni sono capaci di incassare il successo pur non esprimendosi ai propri livelli. È successo con la Sampdoria nella prima gara del 2017, si è ripetuto domenica pomeriggio contro il Pescara. Sei i punti incassati frutto di un collettivo potente e molto organizzato. Oggi il Napoli si può permettere il lusso di aspettare per poi colpire l’avversario al momento opportuno. Sarri ha fatto capire ai suoi ragazzi che anche quando nel primo tempo non si riesce a segnare non bisogna insistere mettendo a rischio la propria porta. Chi sta di fronte non può reggere determinati ritmi e appena molla deve venire fuori la qualità. Ecco, quindi, che anche gli abruzzesi hanno dovuto alzare bandiera bianca l’altro giorno al San Paolo. In 146 secondi il Napoli ha schiantato il Pescara a modo suo. Un uno due convincente che ha reso inerme un avversario che pensava di potersela cavare andando a marcare a tutto campo e difendendosi con l’intera formazione dietro la linea della palla. Poi dopo il 2-0 è venuta fuori la classe e non c’è stata più partita ma una semplice sgambatura. L’unica pecca quel rigore regalato all’ultimo secondo che, però, non ha influito sul risultato.

SCUDETTO POSSIBILE. Nessuno vuole andare oltre certi limiti ma a far credere a Sarri e company nel tricolore sono i numeri. Dopo la prima giornata del girone di ritorno nessuno si aspettava che la Juventus potesse crollare a Firenze, dove il Napoli ha pareggiato, e permettere alla Roma e agli azzurri di portarsi rispettivamente a -1 e -4. Poi magari la Signora metterà il piede sull’acceleratore e volerà sempre più su. Ma al momento è giusto che si lavori per agguantare un’avversaria che non è più così solida come una volta. In trasferta ha perso il ritmo dell’anno scorso e quindi potrebbe anche cedere ancora. Maradona sarà stato anche ottimista ma non si è espresso solo da tifoso ma anche da competente. Ecco, quindi, che il Napoli deve avere più stimoli ancora per cercare di tallonare la Vecchia Signora cercando di superare anche i capitolini. Che sembrano aver trovato la strada giusta per la continuità di risultati. L’unico intoppo per i partenopei potrebbe essere la serie di scontri diretti lontano dal San Paolo. Ben quattro. Il primo già sabato a San Siro col Milan. Ma se una squadra vuole essere forte deve andare a dimostrare il suo valore in casa d’altri.

Fonte : Salvatore Caiazza per Il Roma
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