Il Roma si esalta: "Bayern? City? Real? Poco importa, con questo Napoli nulla è impossibile"

08.12.2016
05:00
Redazione

Volare oh, oh. Entra nella top 16 della Champions League il Napoli. E lo fa da primo in classifica battendo il Benfica nello splendido stadio Da Luz. A dare “luce” a questa gara. però, sono stati solo gli azzurri. Forse forti anche dall’aiuto arrivato da parte della Dinamo Kiev che in pochi minuti ha tolto il Besiktas dalla corsa agli ottavi di finale. Tutti davano per certo il successo dei turchi in Ucraina e quindi c’era il timore che in Portogallo ci potesse essere una vera e propria guerra in mezzo al campo. Con i padroni di casa in vantaggio grazie all’apporto del pubblico. Il Napoli, seppur tranquillizzato dalle buone notizie ucraine, ha voluto dettare legge lo stesso riuscendo ad esprimersi ai massimi livelli e a mettere sotto i lusitani che avevano un solo obiettivo: la qualificazione. Si va avanti, dunque, entrando nella storia di questa competizione. Sì perché nell’occasione precedente il Napoli di Mazzarri aveva trovato il Chelsea da secondo in classifica. Addirittura Benitez si era fermato alla fase a gironi nonostante i dodici punti collezionati. Deve andare fiero Maurizio Sarri di questa splendida impresa. Che dà lustro ai suoi ragazzi. Hanno indossato l’abito da sera i partenopei meritando un passaggio del turno con i massimi voti. L’unica colpa delle sei gare internazionali è stata la sconfitta al San Paolo col Besiktas. Ma anche in quel caso c’è il rammarico di aver ceduto i tre punti per colpa dell’arbitro che ha regalato ai turchi un gol irregolare. Inutile guardarsi indietro. Il Napoli è tornato ad essere il Napoli nel giro di cinque giorni. In due partite, contro Inter e Benfica, ha dato una svolta ad una stagione che si stava mettendo molto male. I soliti pessimisti avevano già pronosticato il “de profundis” degli azzurri senza neanche aspettare che le partite si giocassero. Sulla carta era già stato deciso che il Napoli doveva perdere per poter poi sparare su Sarri, i giocatori e il presidente. Così non è stato. Gli azzurri si sono ripresi ciò che avevano perso per strada immeritatamente. Solo il ko con l’Atalanta ha visto un gruppo poco motivato e senza la volontà di aggiustare il risultato. In tutte le altre occasioni le prestazioni sono state buone, peccato che non si è vinto. Ma prima o poi la ruota doveva girare. Ed è girata venerdì e iersera. E non contro squadrette ma con avversarie di tutto rispetto che hanno dovuto subire il gioco autoritario dei partenopei. A sorridere molto è stato anche Aurelio De Laurentiis che incasserà intorno ai 25 milioni di euro. Un bel bottino da aggiungere al tesoretto che si deve utilizzare per il mercato. Sì perché dell’attaccante non se ne può fare a meno. Il match del Da Luz è stato quasi perfetto. L’unico neo l’errore di Albiol che ha fatto accorciare le distanze al Benfica e incazzare non poco Sarri. Si poteva chiudere senza subire reti ma il rilassamento dello spagnolo è stato fatale. Nel complesso, però, sono stati tutti bravi. Fino a quel momento Raul era stato perfetto. Con lui in retroguardia è tutto più compatto e sicuramente non sbaglierà più conoscendolo. Lunedì prossimo a Nyon si scoprirà l’avversaria del Napoli. Che potrebbe essere anche il Bayern Monaco, il City o il Real Madrid. Ma a questo punto poco importa perché si sa che quando si arriva agli ottavi ci sono tutte le squadre più importanti dell’Europa. Da oggi, però, Maurizio Sarri sarà concentrato sulla trasferta di Cagliari. In Sardegna bisogna dare continuità a tutto quello che di buono è stato fatto nelle ultime due partite. E con questo Napoli nulla è impossibile.

Fonte : Salvatore Caiazza - Il Roma
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