Il Roma su Diawara: "Tornerà a sorprendere tutti: ottimo l'impatto contro il Lipsia"

24.02.2018
13:45
Redazione

Tornerà a sorprendere tutti, a volare sulle ali di un entusiasmo dettato dall'età, invogliato dalle prospettive di crescita. Il futuro

Tornerà a sorprendere tutti, a volare sulle ali di un entusiasmo dettato dall'età, invogliato dalle prospettive di crescita. Il futuro sarà di Amadou Diawara e il presente altro non è che una tappa fondamentale in vista del domani. Il regista del Napoli, classe ’97, vent'anni e poco più di spensieratezza e personalità, ha stupito tutti lo scorso anno, il suo primo in azzurro, ed ora si sta assestando su livelli "sufficienti", in attesa della definitiva esplosione. Un percorso inevitabile da affrontare alle porte di una carriera che sarà la sua, gli apparterrà per carattere, qualità e curriculum, già invidiabile.

PRESENZA. Giovedì sera, nel ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League contro il Lipsia, titolare al centro della mediana, Diawara ha collezionato la gara numero ventitré in maglia azzurra, per un totale di oltre mille minuti che spiegano le tante gare in cui il calciatore è subentrato dopo l’avvio in panchina. Ha disputato una prestazione lineare, distante dalle sorprendenti prove dello scorso anno, e però anche coerente con la giovane età, coi limiti di un ragazzo che sta per diventare uomo. Ha fatto girare la sfera con semplicità, è entrato nell'azione del gol di Zielinski, s’è sentito sicuro al fianco di titolari come Allan, Hamsik, Mertens, Insigne. Una gara da sei in pagella in attesa di nuovi exploit, una prestazione utile per confrontare la crescita attuale con quella futura, una notte europea da vivere al fianco dei compagni per sentirsi sempre parte integrante di una squadra per la quale è fondamentale, al pari degli altri. Alter ego di Jorginho con caratteristiche differenti, più fisico e meno geometrico, in grado di garantire sostanza ed anche qualità in mediana.

IMPATTO. Un anno fa aveva stupito tutti disputando diverse gare, alcune fondamentali. Diawara fu schierato titolare allo Stadium di Torino contro la Juve e anche al Bernabeu contro il Real Madrid agli ottavi di Champions League, conferma di qualità indubbie e, soprattutto, di una personalità notevole. Nessuna pressione in due stadi "caldi", testa alta e buone giocate, l'impressione di aver acquistato un futuro campione che finge disinteresse verso elogi meritati. Quest'anno la crescita di Jorginho ha eclissato la sua, ma solo in parte. In casa del Manchester City, ad esempio, è arrivato il primo gol in carriera su calcio di rigore, notte indimenticabile alla quale presto vorrà affiancare nuove imprese. Avrà tempo e modo per farlo perché l'età è dalla sua parte, le qualità pure, e il Napoli punta su di lui per il futuro, tutelerà un investimento - quindici milioni un anno fa al Bologna - e continuerà a goderselo, in attesa della definitiva consacrazione. In maglia azzurra.

Fonte : Il Roma
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