Il Roma su Ounas: "I suoi colpi hanno stregato i compagni e Sarri! Il mister è stato sorpreso da una sua dote"
La freschezza dei vent’anni, la positiva irriverenza di chi non ha paura di affrontare petto in fuori una sfida enorme, complicata da vincere. Si è presentato con la personalità del veterano Adam Ounas, nuovo beniamino della vivace e colorata cornice di Dimaro che giorno dopo giorno sta scoprendo le grandi qualità del giovane talento franco-algerino.
Giocate da campioncino in erba, colpi che hanno stregato i compagni di squadra e lo stesso Sarri, sorpreso dalla capacità di comprendere, in breve tempo, dettami tattici e movimenti giusti del 4-3-3 varato e consolidato dall’allenatore toscano. Un perfetto alter ego di Callejon, meno abile nella fase difensiva ma più bravo nel dribbling e nel creare la superiorità numerica. Un saggio delle sue capacità lo ha offerto nelle prime amichevoli estive, realizzando uno splendido gol contro il Trento, grazie ad un destro al volo potente e preciso, bissato dalla rete siglata con il Carpi.
Il primo gol con la maglia azzurra è stato celebrato anche su instagram, laddove il calciatore è molto popolare: “Fiero di aver segnato il primo gol coi miei nuovi colori". Una frase significativa, accolta con favore dal pubblico virtuale, lo stesso che ha seguito l’evolversi della trattativa attraverso i continui segnali lanciati dal calciatore sul web. Simbolo del mercato 2.0, in perfetta linea con le idee del presidente De Laurentiis, tra i primi a lanciare la moda degli annunci via social.
LA BENEDIZIONE DI ADL. Le risposte confortanti offerte da Ounas non sono passate inosservate all’occhio vigile del Patron che in occasione di un’intervista concessa alla radio ufficiale, ha voluto complimentarsi con il suo piccolo gioiello: “L’altra sera ero felice di vedere come il francesino (Ounas, ndr) era uno che mordeva la porta, si è inserito molto bene. Mi fa piacere che Sarri lo abbia subito messo in campo”. Ed è questa, in fondo, la grande sfida che coinvolge Ounas in prima battuta e di riflesso anche Sarri, ora costretto a valutare attentamente il potenziale di una rosa forse mai così forte tra titolari e riserve. La distanza tra “primi” e “ultimi” si è sensibilmente ridotta e il simbolo di questa grande rivoluzione può essere proprio Ounas, deciso a ritagliarsi uno spazio importante.
CONCORRENZA SPAGNOLA. Toccherà a Sarri trovare il modo di avvicendarlo con Callejon, uno della cerchia degli intoccabili, schierato in quarantanove delle cinquanta partite disputate la scorsa stagione dal Napoli. Numeri da marziano che hanno spinto il povero Giaccherini a chiedere la cessione, proprio per la mancata possibilità di mettersi in mostra e di fornire il suo apporto alla causa partenopea.
Con Ounas la storia, viste le premesse, è destinata a cambiare. Una scommessa per il ragazzo, un impegno per Sarri, chiamato a gestire con maggiore accortezza il parco giocatori per tenere testa alle big, Juventus in testa. E’ la logica del mercato oculato del Napoli, ora davvero competitivo tra campo e panchina, a tal punto da poter interrompere l’egemonia juventina.