Il Roma su Sepe: "La scelta di Sarri sa di bocciatura"

11.01.2017
13:40
Redazione

Così doveva andare e così è andata. Anche con tante seconde linee in campo il Napoli supera lo Spezia agli ottavi di Coppa Italia e regala il passaggio del turno a Sarri, che squalificato ha festeggiato il compleanno dal “dirigibile” del San Paolo. Alla vigilia si pensava a un turnover moderato da parte dello squalificato Sarri, invece l’allenatore mette mano eccome alla sua squadra. Novità in ogni reparto, a cominciare dal portiere: c’è Rafael e non Sepe. Una scelta che sa di bocciatura per il portiere di Torre del Greco. In difesa le scelte sono di fatto obbligate: Maggio viene preferito a Hysaj, mentre al centro del reparto c’è Albiol, reduce dalla squalifica in campionato. Fa coppia con lui Maksimovic, che torna titolare considerando che Chiriches non è stato neanche convocato. Sulla sinistra c’è invece Strinic, che torna titolare a causa dell’assenza di Ghoulam (con Koulibaly ed El Kaddouri) per la Coppa d’Africa. Grosse novità a centrocampo: cambia quasi tutto il terzetto. La notizia è l’esclusione di Hamsik dal primo minuto. Sarri schiera Zielinski al suo posto, con Diawara in regia e il debutto da titolare per Rog. Posto da titolare inedito anche in attacco: Giaccherini sostituisce Callejon (febbricitante), mentre al centro dell’attacco c’è Gabbiadini con Insigne alla sua sinistra. Mertens era squalificato. Un Napoli innovativo, che cambia la formazione ma non il proprio dna. Lo Spezia di Mimmo Carlo è rinunciatario, preferendo aspettare gli azzurri (ieri in maglia nera) nella propria area. Il Napoli ha, quindi, buon gioco a dominare in lungo e in largo sfruttando un possesso palla con percentuali bulgare. E a facilitare ancora le cose si mette il gol in avvio, visto che una bellissima percussione di Zielinski regala il vantaggio agli azzurri dopo appena tre minuti di gioco. Il Napoli “vede” subito i quarti di finale, mentre lo Spezia non crea nulla. Bravo il portiere dei liguri Chichizola che sventa ancora su Zielinski. Insigne è sfortunato quando coglie il palo, ma l’occasione non andava fallita perché la porta era di fatto sguarnita.

MA SE QUALCUNO ERA PRONTO a una partita per certi versi noiosa deve ricredersi. Il Napoli è sempre pronto a fare regali con la sua difesa “allegra”. Rafael (che non giocava da due anni, Trabzonspor in Europa League) respinge male in area di rigore. Diawara esita e Piccolo beffa segna il gol del pareggio sfruttando una deviazione di Albiol. Il Napoli torna negli spogliatoi col risultato di parità, ma nella ripresa tutto torno a posto. Giaccherini su assist di Insigne segna il primo gol con la maglia del Napoli. Gli azzurri riprendono coraggio, e riescono a chiudere il match con Gabbiadini, che dopo una bellissima azione di Rog segna ancora di petto/coscia, quasi come contro la Sampdoria. Terzo gol consecutivo per l’attaccante, che poi lascia il posto a Pavoletti, che nella serata dei debutti fallisce un gol facile facile. Avrà tempo di rifarsi, il Napoli intanto avrà un altro impegno il 24 gennaio: ai quarti di Coppa Italia la vincente tra Fiorentina e Chievo, in campo oggi alle 17,30.

Fonte : Giovanni Scotto - Il Roma
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