Il Roma su Younes: "S'è pentito del comportamento dello scorso anno, è una riserva preziosa: un'azione ha fatto vedere ciò che è in grado di fare"

19.01.2019
17:15
Redazione

Un anno fa l’idea si trasformò in opportunità, l’intuizione in affare concluso. Amin Younes stava per sbarcare al Napoli,

Un anno fa l’idea si trasformò in opportunità, l’intuizione in affare concluso. Amin Younes stava per sbarcare al Napoli, che l’aveva “bloccato” approfittando del contratto in scadenza con l’Ajax. Poi, viste le difficoltà per Verdi, decise di anticipare il suo arrivo a gennaio. Così Younes sbarcò a Napoli, fu ospite al San Paolo per la sfida al Bologna, sorrise ai presenti e poi fuggì via, d’improvviso, senza lasciar traccia di sé. Un giallo di mercato che appartiene al passato. Younes ha chiesto scusa, s’è pentito di quel comportamento ed oggi, lentamente, si sta ritagliando il suo spazio con la maglia del Napoli.

STAGIONE. Al momento sono due le presenze stagionali. Sono poche perché la sua annata è stata condizionata dalla rottura del tendine d’Achille che lo ha costretto ad un lungo stop dall’inizio dell’estate. Younes ha debuttato col Frosinone in campionato e poi è stato schierato pochi minuti nel finale anche in occasione della sfida di Coppa Italia contro il Sassuolo. Una manciata di minuti, tutti al San Paolo, per farsi conoscere e per tornare a sentirsi vivo dopo gli ultimi mesi ai box per problemi fisici. Per il Napoli l’esterno tedesco, classe ‘95, è un giocatore di valore che potrà tornar utile in futuro e nell’immediato, un potenziale talento in grado di svariare su tutto il fronte offensivo per dare il suo contributo a suon di dribbling, sprint ed assist.

IL RUOLO. Younes è un esterno che può giocare sia a destra che a sinistra. Fa della tecnica di base e della progressione palla al piede le sue armi principali: è un “dribblomane” moderno che non scade nell’egoismo ma cerca sempre di giocare in funzione dei compagni. Col Frosinone è stato lui ad avviare l’azione che ha portato al secondo gol di Milik su assist di Ghoulam. In quell’occasione Younes, in area di rigore, fu rapido di gamba e preciso nel’appoggiare al terzino algerino per il cross sul secondo palo. Semplicemente un frammento di ciò che Younes - che può essere schierato anche come seconda punta - è in grado di fare.

PROSPETTIVE. Younes è uno degli esterni a disposizione di Ancelotti al pari di Verdi oppure Ounas. Una risorsa preziosa, un’alternativa ai vari Callejon e Insigne, un giocatore duttile che potrà essere utilizzato presto con continuità non appena raggiungerà il top della forma. Al momento il tedesco è clinicamente guarito (già da tempo) ma gli manca il ritmo partita e dunque servirà ancora un po’ di tempo, ed altre apparizioni, per poter convincere il suo allenatore, per strappare una maglia da titolare e le prime soddisfazioni al Napoli. La squadra che aveva scelto prima di una “retromarcia” della quale s’è già pentito.

Fonte : FT - Il Roma
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