Il Roma - Tanto dominio ma nessun gol: il Napoli non sa più segnare, Milik a secco dalla prima giornata

20.09.2018
13:10
Redazione

Il Napoli ha smarrito la via del gol. Dove è finita la squadra che nelle prime due gare di campionato (Lazio e Milan) segnò la bellezza di

Il Napoli ha smarrito la via del gol. Dove è finita la squadra che nelle prime due gare di campionato (Lazio e Milan) segnò la bellezza di cinque reti? Neanche Ancelotti sa rispondere a questa domanda. I suoi ragazzi, infatti, dalla Sampdoria in poi hanno avuto molte difficoltà in fase realizzativa. A Genova sono stati impallinati tre volte senza reagire. Con la Fiorentina fortunatamente Insigne è riuscito a fare un colpo da maestro che ha fatto esultare tutti. Purtroppo l’altra sera a Belgrado contro la Stella Rossa si è rimasti nuovamente a secco nonostante il dominio assoluto della scena di Champions. Un’occasione sprecata non da poco per i partenopei che con gli eventuali tre punti avrebbero aumentato le chance di qualificazione. «Niente drammi, mancano ancora cinque partite », ha detto Ancelotti a fine gara. L’allenatore azzurro, però, si è arrabbiato non poco per come è finito il match. Dalla panchina ha visto un Napoli in crescita che, però, sotto porta è stato molto confuso. Quando si doveva tirare si è passato il pallone al compagno, quando serviva favorire il giocatore più vicino si deciso di calciare in porta. Un caos totale che non deve più accadere. Soprattutto in Champions. Dove bisogna vincere il più possibile per andare avanti.

I NUMERI. Martedì sera a Belgrado il Napoli ha tenuto il possesso palla per il 74% facendo la bellezza di 785 passaggi. Come detto, nelle ultime tre gare ha segnato solo Insigne dopo che si è tirato nello specchio della porta per 16 volte. Ancelotti sta cercando di dare una identità ai suoi o più di una. La difesa l’ha finalmente blindata visto che con Fiorentina e Stella Rossa la porta è rimasta illibata. Ma per vincere le partite si deve segnare. E considerato che la davanti c’è l’imbarazzo della scelta a livello di attaccanti si deve fare qualcosa in più. Milik non va in gol dalla prima partita con la Lazio, Mertens ha firmato il successo con il Milan e poi si è fermato. Non è al top il belga e si vede ogni qualvolta viene chiamato in causa. Le fatiche post mondiali lo hanno segnato non poco. Poi c’è Callejon che è ancora a secco ma presto dovrebbe svegliarsi. Zielinski ha già in bacheca una doppietta e peccato per le occasioni avute con la Stella Rossa. Manca l’apporto di Hamsik che però nella posizione dove gioca ha meno possibilità di inserirsi e risolvere le partite. Sicuramente c’è tempo per migliorare ma serve una svolta veloce. In campionato ma soprattutto in Champions. Il prossimo incontro sarà contro il Liverpool che martedì ha battuto il Paris Saint Germain grazie ad un gol di Firmino sul risultato di 2-2. Ancelotti, comunque, è sereno e non potrebbe essere altrimenti. Deve solo insistere con alcuni meccanismi affinché il Napoli riesca a giocare bene segnando anche qualche gol in più. Va bene non prenderli, ma si devono anche fare altrimenti diventa tutto più difficile. Testa al Toro adesso. Dove c’è Mazzarri che vorrebbe dare un dispiacere alla sua vecchia squadra. Il pari di Belgrado rende le cose difficili al Napoli, qualificarsi sarà dura. Ci potrebbero essere ripercussioni sulla mini campagna abbonamenti

Fonte : Il Roma - Salvatore Caiazza
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