Il Roma - Tris all'Inter e il debutto di Rog che piace: così ritorna l'entusiasmo

04.12.2016
18:45
Redazione

Come il celebre e amatissimo film di Massimo Troisi. Il Napoli ricomincia da tre: i tre gol all’Inter nella spettacolare vittoria del San Paolo di venerdì sera. Ma anche i tre giovani gioielli, tutti in campo nella ripresa. Contemporaneamente Zielinski, Rog e Diawara. Non era mai accaduto, e i tifosi (ma anche il presidente De Laurentiis) sono stati felici. Un segnale anche da parte di Sarri: i cambi giusti, con i giocatori che i tifosi vogliono vedere in campo. Un Napoli, diverso, finalmente audace e cattivo al punto giusto. La carica di fiducia che serviva per conquistare la qualificazione in Champions League martedì sera a Lisbona contro il Benfica.

ENTUSIASMO, ma bisogna guardare al futuro prossimo. Stavolta, però, non c’è davvero il tempo di festeggiare. La netta vittoria sull’Inter ha scacciato via i fantasmi, ma il Napoli si getta subito alla caccia del Benfica per la sfida decisiva del girone europeo: martedì sera a Lisbona c’è lo spartiacque tra il fallimento dell’avventura in Champions League e il soddisfatto sorriso della qualificazione agli ottavi con conseguente rigonfiamento del portafogli del club azzurro.

PER QUESTO MAURIZIO SARRI ha voluto subito al lavoro la squadra stamattina a Castel Volturno, per riprendere immediatamente la concentrazione: lavoro di scarico per chi ha giocato venerdì e seduta piu’ intensa per gli altri, con gli occhi attenti del tecnico sulla squadra che dovrebbe giocare in Portogallo, dove dovrebbe tornare dal 1’ Mertens al centro del tridente dei piccoli con Insigne e Callejon, ma resta il ballottaggio con Gabbiadini che contro l’Inter ha finalmente fatto vedere di essere parte del gioco del Napoli, nonostante non abbia segnato. L’importante, al di là delle scelte iniziali, è pero’ che tutto il, Napoli abbia ritrovato il dinamismo giusto in campo e, soprattutto, la cattiveria giusta, quella che servirà al “Da Luz”: «Pensiamo subito al Benfica - ha detto Sarri - è una gara importante che puo’ avere ripercussioni in positivo o in negativo per quelle successive». Una qualificazione, infatti, rilancerebbe le ambizioni e l’autostima del Napoli anche in campionato, il ko deprimerebbe anche il, mercato di gennaio.

SARRI però, pensa al campo, dove gli azzurri si qualificano con una vittoria o un pareggio: “è una gara difficile - spiega - ma saranno due partite forse: per 70’ puo’ essere normale, poi negli ultimi 20’ in un caso o nell’altro no. Noi per caratteristiche e mentalità dobbiamo andare e fare la partita, per il risultato pieno, poi al 90’ se stiamo pareggiando qualcuno dovrà dirci, va bene lo stesso”. Parole che Sarri sottolinea per ricordare la difficoltà che il Napoli ha nel gestire il risultato, problema che non si è posto contro l’Inter grazie al micidiale uno-due Zielinski- Hamsik. Oggi gli azzurri tornano in campo nel pomeriggio, poi, lunedì la partenza per Lisbona, dove passa il bivio tra la gloria e la delusione.

Fonte : Giovanni Scotto - Il Roma
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