Il tuffo di Meret e la fine di un incubo: manca solo l'ok dei medici e Ancelotti avrà un titolare in più, le ultime

11.10.2018
08:50
Redazione

«Finito!!», con il corredo di un doppio punto esclamativo e soprattutto della rassicurante fotografia di Alex Meret: finalmente sorridente e

«Finito!!», con il corredo di un doppio punto esclamativo e soprattutto della rassicurante fotografia di Alex Meret: finalmente sorridente e impegnato in un plastico volo ad alta quota, per intercettare un pallone indirizzato verso l’incrocio dei pali. Il social manager del Napoli l’ha postata nel pomeriggio di ieri su twitter, scegliendola come immagine simbolo della seduta di allenamento che si era appena conclusa a Castel Volturno. Ma è stato anche un modo simpatico per rendere di dominio pubblico la guarigione del portiere, il cui lungo calvario pare essere giunto questa volta davvero al capolinea. Meret ha ricominciato a volare, senza nemmeno attendere l’esito dell’ultima e quasi sicuramente liberatoria visita di controllo, prevista per oggi.
 

A Meret serve solo l'ok dei medici

Come riporta La Repubblica:

"Manca soltanto il via libera definitivo al suo ritorno all’attività agonistica, atteso dopo il consulto e la Tac di oggi dal chirurgo che lo ha operato, necessario per verificare la calcificazione completa dell’arto. Il portiere ha però già ricominciato ad allenarsi da una una settimana con i suoi compagni di squadra e compiuto anche lo step più importante, vincendo la dolenzia e superando l’inevitabile timore di tuffarsi. Diventa dunque molto probabile la convocazione di Meret dopo la sosta per la trasferta del 20 ottobre a Udine, sul campo della squadra in cui è cresciuto e si è affermato ad alti livelli. Ma il recupero del portiere non è l’unica buona notizia di ieri, per il Napoli. Alla seduta per pochi intimi diretta a Castel Volturno da Ancelotti (assenti tutti i Nazionali) hanno infatti partecipato anche Ghoulam e per la prima volta il tedesco Younes. Il difensore algerino sembra a sua volta finalmente a un passo dal ritorno tra i disponibili, dopo il gravissimo infortunio del 1 novembre del 2017 contro il Manchester City in Champions e un’assenza (per la doppia operazione al legamento del ginocchio e poi alla rotula) durata dunque quasi un anno. L’attaccante tedesco, reduce da un intervento per la rottura del tendine d’Achille, dovrà avere al contrario ancora un po’ di pazienza e sarà quasi sicuramente a disposizione solo tra un paio di settimane".

 
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