La Sicilia - Caso Catania, nuove intercettazioni choc: tentativo di comprare la gara col Carpi di Giuntoli

26.06.2015
08:40
Redazione

Caso Catania, nuove intercettazioni choc. Titola così l'edizione on line del quotidiano La Sicilia. Nel mirino anche l'ultima gara Carpi-Catania. Il ds etneo avrebbe tirato in ballo anche il nuovo direttore sportivo del Napoli, Cristiano Giuntoli. Quest'ultimo come si legge dalle intercettazioni gli dovrebbe un 'favore'.

Le indagini della Procura e della Polizia di Catania seguono l'evolversi della situazione e scoprono che "al termine dell'incontro col Brescia che vedeva il Catania soccombere con il risultato di 4-1 (all. n. 296), PULVIRENTI, allarmato per il risultato negativo ed in considerazione del fatto che la sua squadra rischiava di dover disputare i play out per non retrocedere nella serie inferiore, dava immediatamente l'input a DELLI CARRI di riprendere l'attività criminosa. DELLI CARRI, pertanto, rassicurava il presidente dicendo che avrebbe incontrato personalmente ARBOTTI al fine di definire le possiblità di alterare il risultato della partita Catania-Cittadella del 16 maggio. DELLI CARRI comunicava allora le novità al DI LUZIO, informandolo altresì che si stava occupando da solo, e dunque senza l'intermediazione di ARBOTTI, di frodare anche nell'ultima partita di campionato col Carpi del 22 maggio. Il direttore sportivo del Catania era infatti in contatto con il direttore sportivo della squadra emiliana Cristiano GIUNTOLI verso il quale vantava un favore relativo a degli illeciti sportivi precedenti. Intenzione manifesta del DELLI CARRI, il quale pur avendo un altro anno di contratto non necessariamente sarebbe rimasto nella compagine societaria etnea, era quella di lasciare al termine della stagione la squadra, che in quel momento aveva 48 punti, con altre due vittorie a quota 54 punti.

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