
In casa Napoli ci sarebbero dieci 'sopravvissuti' pronti ad entrare nella leggenda
Ultime notizie SSC Napoli - Chi se ne frega, scrive la Gazzetta dello Sport oggi in edicola, se a distanza di due anni in casa Napoli “decidessero di spingersi a definirti un “cannibale”. Chi si sarebbe spinto, l’estate scorsa o dopo i tre ceffoni di Verona, ad osare di rivedere le stelle. Non è ancora successo e se dovesse succedere di nuovo, forse gli esegeti del nulla riuscirebbero a dare un senso, un ruolo e anche una autorità a “quei” dieci “sopravvissuti” alle rivoluzioni del tempo: c’erano il 4 maggio, a Udine, ad abbracciare Spalletti e ci saranno, qualcuno forse zoppicando, a lanciarsi su Antonio Conte”.
Sarebbero Giovanni Di Lorenzo, Alex Meret, Amir Rrahmani, Mathias Olivera, Juan Jesus, Stanislav Lobotka, André Frank Zambo Anguissa, Giacomo Raspadori, Giovanni Simeone, Matteo Politano. Sino a gennaio c’erano pure Kvaratskhelia e Zerbin, nei tabellini di quest’annata così come Folorunsho.