"Neanche Van Basten segnerà come me", Nordhal era sicuro, ma non aveva fatto i conti con Higuain

14.05.2016
12:00
Redazione

Scrive così l'edizione odierna del 'Corriere della Sera' su Higuain e il record da battere: "Nel novembre del 1988, alla vigilia di un Milan-Atalanta, Gunnar Nordahl aveva 67 anni e ricapitò da queste parti: un giro sotto la vecchia casa di via Bassini, un risottino all’Assassino, antico covo, un bicchiere alla Vecchia Abbadesse e poi via verso San Siro. Accompagnava una comitiva di giovani allenatori nordici e, intervistato da Nino Oppio per il Corriere , se ne uscì con questa sentenza: «Nemmeno Van Basten segnerà come me». Ci aveva preso: il Cigno di Utrecht in effetti si sarebbe arrampicato al massimo fino a quota 25, stagione 1991/92. Il Pompiere non aveva fatto i conti però con Gonzalo Higuain, che nel 1988 aveva un anno, e che stasera potrebbe eguagliare o addirittura superare il leggendario tetto di 35 gol dello svedesone, che a tutt’oggi è il primato di segnature stagionali nel campionato di serie A.

Il Pipita sta proprio lì dietro, a 33. Due considerazioni: 1) siccome l’ultimo ostacolo è il già retrocesso Frosinone, 72 gol a carico, peggior difesa del torneo, segnare una tripletta sarà un’operazione complessa ma non impossibile; 2) non dovesse farcela, il rammarico per la sceneggiata di Udine che lo ha fatto scendere dal ring per tre turni tornerebbe a farsi sentire. Perché è del tutto probabile che, con quelle tre partite in più, oggi l’argentino sarebbe già oltre l’ostacolo. Lo suggerisce la media spaventosa di 0.97 reti a gara (33 in 34), superiore anche a quella del primatista scandinavo (0.94, 35 in 37). Vedremo.

Ad ogni modo c’è qualcuno a cui la questione interessa marginalmente, tipo Sarri: «I record di Higuain sono accessori — le sue parole —. Ci fanno piacere, chiaro, ma solo se si arriva all’obiettivo finale». Vale a dire il secondo posto, che porta un gruzzolo non secondario: 50 milioni di euro, mentre la terza prima di incassare avrà davanti a sé i soliti maledetti preliminari. Fra corsa Champions ed Europa League la 38ª e ultima giornata qualche spunto interessante insomma lo offre, con Milan-Roma e Sassuolo-Inter. Più giù invece il ciapanò per scansare la retrocessione s’è fatto tossicissimo: il Carpi ha presentato un esposto alla procura federale per «monitorare la regolarità di Palermo-Verona». Insomma, non è ancora iniziata ed è già una brutta storia.

Meglio chiudere quindi in bellezza con un altro potenziale record, quello di Pugliesi Maurizio, terzo portiere dell’Empoli, pisano di Capannoli, valore del cartellino 25mila euro: domani contro il Toro potrebbe diventare il più vecchio debuttante in serie A, alla bellezza di 39 anni e 140 giorni. Più o meno l’età alla quale Toni ha smesso, giusto la settimana scorsa. «Non ci speravo più» ha sorriso il panchinaro".

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