Insigne: "Ancelotti? Fa la doccia con noi, ha costretto i nuovi a fare una cosa. Sarri archiviato in fretta? Dobbiamo solo ringraziarlo"

17.07.2018
09:00
Redazione

Cosa è cambiato da Maurizio Sarri a Carlo Ancelotti. Ce lo dice Lorenzo Insigne in una interessante intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport

Vi proponiamo un breve stralcio della lunga intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport dall'attaccante del Napoli Lorenzo Insigne. Tanti i temi trattati ma vale la pena leggere alcuni passaggi fatti dall'attaccante azzurro sul cambio di guida da tecnica, da Carlo Ancelotti a Maurizio Sarri. 

Insigne tra Ancelotti e Sarri

Cosa l’ha stupita di più nel nuovo allenatore?

«La semplicità dei gesti. Fa la doccia con noi, approfitta di ogni momento nello spogliatoio o a tavola per dialogare, far gruppo. Per esempio ha “costretto” i nuovi a salire su una sedia e cantare. E lui accanto, a condividere ogni cosa. Pure il presidente è più sereno da quando c’è lui».

Sarri archiviato in fretta.

«Quello che abbiamo realizzato grazie a lui negli ultimi tre anni rimane indelebile. Dobbiamo solo ringraziarlo per ciò che ci ha insegnato del calcio. Tempi e movimenti che ha saputo darci in campo restano eccellenza. Ora Ancelotti ha saputo apprezzare tutto questo e lo coniuga alla luce della sua grande esperienza. Per certi versi, con i dovuti distinguo, stiamo rivivendo sensazioni simili nel passaggio da Mazzarri a Benitez. Anche stavolta passiamo da toscani più duri nel lavoro a tecnici di maggiore esperienza internazionale. E io ho imparato tanto da tutti e spero ora ancor di più».

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