Insigne cerca un gol anticrisi contro l'Empoli: il folletto vuole far ricredere chi mugugna

26.10.2016
11:00
Redazione

Sarà il tridente dei «piccoli» Callejon, Mertens e Insigne a non dare riferimenti precisi all’Empoli di Martusciello, come riferisce Il Corriere del Mezzogiorno. Gabbiadini sarà in tribuna probabilmente insieme con Milik, in campo la soluzione obbligata del falso nueve Mertens, di centrocampisti più «freschi» come Zielinski e Diawara e di una difesa che sulla destra potrebbe avvalersi dell’esperienza di Maggio.

Il quotidiano parla di Lorenzo Insigne: "I fischi del San Paolo dopo il rigore sbagliato contro la Roma, probabilmente, suonano ancora nelle sue orecchie e con la stessa voglia e rabbia con cui andò sul dischetto ad afferrare il pallone, dovrà proporsi davanti a Skorupski, ritrovare la giocata e anche quel tiro, tante volte micidiale, a giro. Dall’ultimo gol segnato contro il Milan su rigore sono trascorsi 189 giorni, addirittura 240 se risaliamo all’ultima rete che Lorenzo Insigne ha messo a segno su rigore. Il folletto del gol è oggi alla ricerca del guizzo, dell’entusiasmo e anche di una maggiore fiducia da parte dell’ambiente, che a lui come del resto a tutti i napoletani che hanno vestito la maglia azzurra, non perdona niente. Furono dodici in campionato, la scorsa stagione, con doppietta al Milan, e gol anche alla Juventus, sotto gli occhi dei tifosi del San Paolo. Gli stessi che adesso mugugnano appena Insigne sbaglia o si ferma".

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