Insigne, il talent scout: "Faceva numeri alla Maradona, che gol al Barletta! Poi Zeman se ne innamorò"

06.10.2015
11:30
Redazione

Folgorato da una partita giocata da Lorenzo nella Primavera del Napoli, lo volle a tutti i costi nella Cavese e poi nel Foggia di Zeman: Peppino Pavone, intervistato da Il Mattino, un vero talent scout, ora al Pescara. «Ricordo quella partita come fosse ieri, il Napoli Primavera vinse 5-2 contro la Lazio, o meglio Insigne vinse 5-2 contro la Lazio. Giocò praticamente da solo».

E lei lo portò alla Cavese. «Non fu semplice, dovetti ingaggiare una vera e propria simpatica battaglia con Gigi Caffarelli, un mio grande amico che era il responsabile del settore giovanile azzurro. Non voleva mollarlo per nessuna ragione». 

A Foggia andò molto meglio. «Lo portai lì, Zeman appena lo vide disse di vederlo ancora piccolino, poi gli bastò un allenamento per innamorarsene».

Che ricorda di quell’anno? «Il gol che segnò a Barletta, se lo avesse segnato Maradona sarebbe stato inserito nei libri di storia del calcio. Una rete fantastica, credo tra le più belle che abbia mai segnato». 

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