Italia, Gabbiadini: "A Napoli ho trascorso due anni stupendi, i tifosi mi scrivono ancora. L'anno prossimo gli azzurri faranno soffrire Juve e Roma"

Manolo Gabbiadini, attaccante del Southampton ed ex Napoli, ha parlato da Coverciano, sede del ritiro della nazionale, al Corriere dello Sport: "Sì, non mi muovo da dove sono appena arrivato. So che Ventura mi segue, forse i giornali no, ma il ct sì...Il fatto di aver lasciato l’Italia mi ha aiutato, ho sempre giocato (infortunio a parte), ho conosciuto un nuovo calcio, importantissimo per me. Da italiano dico che un giorno tornerò. Ma ci sono tantissimi attaccanti che vogliono andare al mondiale, la concorrenza è altissima, serve dare il massimo e tenersi stretta questa maglia, è una grossa opportunità. Né rimpianti né rimproveri, verso nessuno. A Napoli sono stati due anni bellissimi, ho segnato 25 gol, sono contento di quello che ho fatto; lo capisco anche dai tifosi che ancora mi scrivono, sui social, o quando vado in giro per l’Italia, e incontro napoletani che ancora mi sostengono, tutto questo mi fa piacere. Sì, il Napoli ha dimostrato di essere già all’altezza della Juve, anche nella doppia sfida di coppa Italia. Io penso davvero che se il Napoli riuscirà a partire con cattiveria e fame...Quelle che si sono viste nel finale di stagione, quando vincevano le partite a suon di gol...Io so bene il lavoro grandioso svolto in questi anni; i frutti si vedono, dunque se il Napoli riesce a tenere un ritmo così fin dall’inizio dico che stavolta Juve e Roma possono soffrire davvero...".