"Italiano di mer**!", aperta inchiesta contro i dirigenti del Burnley per insulti a Sarri ed il suo staff: rischiano una stangata

Anche in Inghilterra, evidentemente, non sono tutti Lord. La Premier spesso viene riconosciuta come il campionato migliore e quello più sportivo. Ma non mancano episodi negativi, l'ultimo ha coinvolto proprio l'ex allenatore del Napoli, Maurizio Sarri. Insieme al suo staff è stato insultato lunedì sera a Stamford Bridge. Gli spettatori hanno visto Sarri espulso e mandato in tribuna e poi, al fischio finale, lo staff del Chelsea e Rüdiger (infortunato) quasi venire alle mani con i colleghi del Burnley.

Il Chelsea infatti ha inviato un dossier alla Football Association secondo cui uno o più assistenti di Sean Dyche, tecnico del Burnley (il più scatenato sarebbe stato Billy Mercer, 49 anni, ex portiere di Sheffield United, Rotherham, Chesterfield e Bristol) avrebbero apostrofato Sarri e il suo staff (comprendente, tra gli altri, Zola, Cudicini, Gotti e Bertelli) chiamandoli "Italiani di m....".

Secondo il regolamento della Football Association, come riferisce l'edizione odierna del Corriere dello Sport, tale insulto viene ritenuto di natura razzista e comporta una squalifica automatica di almeno cinque partite, più una multa di circa ventimila sterline.