Tuttosport - Grassani ha stabilito i punti chiave della linea difensiva: in tribunale potrebbe esserci anche Higuain

07.04.2016
11:10
Redazione

Assodato che il 'Pipita' abbia urlato soltanto "vergogna" per un'ingiustizia che, a suo parere, stava subendo, adesso l'avvocato Grassani si sta adoperando in tutti i modi per limitare i danni. Raffale Auriemma su 'Tuttosport' ha scritto della vicenda, facendo un apporofondimento su quelli che sono i piani del legale del Napoli: "Martedì sera l’avvocato Mattia Grassani, legale del club azzurro, ha ricevuto gli atti relativi al provvedimento preso dal giudice sportivo Tosel nei confronti del bomber (4 turni di squalifica) e nei quali c’è anche il referto dell’arbitro. Grassani ha 7 giorni per ricorrere alla squalifica di Higuain, mentre il ricorso per Sarri (un turno di stop) sarà depositato oggi per provare a riaverlo in panchina domenica col Verona. La linea difensiva del Napoli è chiarissima e punta ad annullare le 2 giornate per l’espressione ingiuriosa, mantenendo quella obbligatoria (per la doppia ammonizione) e l’altra per l’atteggiamento irriguardoso tenuto con Irrati “fronteggiandolo e ponendogli entrambe le mani sul petto”. Però Grassani ha intenzione di dimostrare, anche su quest’ultimo punto e con l’ausilio del fermo immagine (non è consentita la prova tv in Appello) che nel momento in cui Higuain appoggia le mani su Irrati, la sua testa è dritta, mentre quella dell’arbitro è protesa in avanti. Quindi, Higuain avrebbe messo le mani avanti per proteggersi, o impedire lo scontro frontale. La seconda: verificare dalla lettura del referto arbitrale l’effettivo tenore dell’ingiuria. Se Grassani riuscisse nell’intento, allora la squalifica di Higuain sarebbe dimezzata, altrimenti ci si accontenterebbe dei 3 turni. Non è escluso che, quando ci sarà la discussione del ricorso, possa presentarsi a giudizio lo stesso Higuain, giacche è forte la sua volontà di difendersi. Parimenti, è probabile che sia convocato lo stesso arbitro di Udinese-Napoli. «Le motivazioni di Tosel - chiude Grassani - non ci hanno convinto e riteniamo da rivalutare l’attribuzione a Higuain di un’offesa verso il direttore di gara».

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